I modellini 3D delle Dolomiti a sostegno dell’ambiente

10 Gennaio 2021

Territoriotipo, le Tofane in una grafica rappresentativa del progetto, la tecnologia svela un modo nuovo di rappresentare e sostenere il patrimonio ambientale. Courtesy Fablab Venezia

Siamo convinti che il modo giusto di stare sul nostro Pianeta sia conoscerlo meglio e proteggerlo. La passione per la montagna ci ha spinto a mettere i nostri saperi, maturati durante un impegno pluriennale nel settore della fabbricazione digitale e dell’innovazione sociale, a servizio del patrimonio paesaggistico e culturale delle Dolomiti“. Trova riscontro in queste parole Territoriotipo, il progetto, elaborato da Fablab Venezia, che unisce tecniche digitali e artigianalità, nel segno della salvaguardia ambientale.

Ed è proprio uno dei “gioielli” naturali per eccellenza ‒ le Dolomiti, patrimonio Unesco dal 2009 ‒ a ispirare la realizzazione dei modelli 3D che riproducono, in scala, queste imponenti cime, dando forma a un territorio “tipo” non antropizzato. L’esito è un oggetto di artigianato costruito a partire da modelli virtuali, trasformati poi in manufatti attraverso la stampa 3D.

TECNOLOGIA E SALVAGUARDIA AMBIENTALE

L’attenzione agli equilibri dell’ecosistema è costante, sia in fase di lavorazione sia negli intenti del progetto. Durante il processo di stampa 3D, infatti, viene impiegata una bioplastica di origine vegetale, mentre la colata è realizzata a mano usando resina a base d’acqua e polvere di dolomia. Una parte del ricavato della vendita dei modelli tridimensionali è destinata al sostegno di iniziative locali di valorizzazione e salvaguardia ambientale. La prima attività sostenuta da Territoriotipo è la raccolta fondi a favore del Rifugio Pian dei Fiacconi, sulla Marmolada, distrutto da una valanga lo scorso 14 dicembre.

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