Il libro per bambini dedicato alle parole italiane dimenticate

27 Marzo 2021

Un'immagine tratta da Accendipensieri, il libro di Sabrina D'Alessandro (Rizzoli, 2021)

Dove finiscono le parole della lingua italiana quando hanno concluso la loro funzione? Alcune cadono nell’oblio della storia, lasciate indietro dal tempo che avanza. Altre, invece (le più fortunate), trovano spazio nel nuovo libro di Sabrina D’Alessandro, linguista, artista e “archeologa” del linguaggio già nota per la sua lodevole attività di “riabilitazione” delle parole dimenticate della nostra cultura.

Fondatrice di un ente “preposto al recupero di parole smarrite benché utilissime alla vita sulla terra”, l’Ufficio Resurrezione Parole Smarrite, l’autrice è tornata con un nuovo volume per bambini: un concentrato di voci lessicali in gran parte sconosciute, ripescate dal passato e offerte ai giovani lettori in chiave spesso ironica e giocosa.

PAROLE DA SALVARE (E DISEGNARE)

Pubblicato da Rizzoli, il libro – dal titolo Accendipensieri – ripropone quanto già sperimentato egregiamente nella prima opera della scrittrice: disposti in sequenza, lemmi come “ciuffola”, “sbucciafatiche” e “nubìvago” sono riesumati e offerti al lettore con brevi spiegazioni che ne denotano il significato. Ad arricchire la lettura, e a renderla più piacevole e adatta ai bambini, è inoltre la serie di filastrocche e disegni realizzati da settantuno giovanissimi dai sette anni in su, chiamati a interpretare con le immagini il significato dei singoli vocaboli – perché, come sottolinea l’autrice nell’introduzione al testo, “per resuscitare una parola non basta saperla: bisogna come minimo disegnarla”.

Completa il volume una simpatica sezione dedicata ai neologismi (buffissime parole coniate dai bambini) e un meccanismo per aiutare a crearne di nuovi. Uno strumento prezioso per salvaguardare, e tramandare alle nuove generazioni, il nostro straordinario patrimonio linguistico.

[Immagine in apertura: Un’immagine tratta da Accendipensieri, il libro di Sabrina D’Alessandro (Rizzoli, 2021)]