Gli acquari “pop” dell’artista Luca Bertasso

12 Giugno 2021

Mondi sommersi in technicolor, popolati da pesci surreali dai tratti umani che ricordano le creature fantastiche dipinte da Hieronymus Bosch o le visioni di Heinrich Füssli, ma potrebbero anche essere uscite dalla penna di Jorge Luis Borges. Sono gli “acquari” protagonisti della serie inedita di tempere su carta dell’artista Luca Bertasso, in mostra fino al 4 luglio all’Acquario Civico di Milano con la curatela di Chiara Canali e Antonella Mazza. Cento variazioni sul tema dense di riferimenti letterari e storici – dai fregi dell’antica Mesopotamia all’estetica del fumetto passando per i bestiari medievali e le sculture di animali mostruosi all’interno delle cattedrali gotiche – che denunciano la condizione dell’uomo moderno, alienato in una folla di suoi simili.