Sunshine State

sulla mostra

Lo spazio espositivo del Pirelli HangarBicocca di Milano ospita Sunshine State, la retrospettiva dedicata al pluripremiato artista e filmmaker contemporaneo Steve McQueen. La rassegna, curata da Vicente Todolí, è organizzata in collaborazione con Tate Modern di Londra, dove nel 2020 è stata già presentata una prima versione del progetto a cura di Clara Kim.


STEVE MCQUEEN IN MOSTRA A MILANO


Il progetto espositivo, attraverso uno sviluppo non cronologico, intende percorrere la carriera di Steve McQueen concentrandosi, in particolar modo, sulla produzione ed evoluzione artistica dei suoi ultimi venti anni di attività. L’allestimento si sviluppa nello spazio delle navate e su una delle pareti esterne dell’edificio e include una nuova installazione video: Sunshine State. L’inedito lavoro, che dà il titolo alla rassegna, è stato commissionato e prodotto dall’International Film Festival di Rotterdam (IFFR) e proposto a Milano in anteprima assoluta. In quest'opera video McQueen offre una riflessione sull’influenza del grande schermo rispetto alla percezione e alla costruzione dell’identità personale.


LE OPERE ESPOSTE ALL'HANGARBICOCCA


La mostra milanese, accompagnata da un catalogo disegnato da Irma Boom, comprende inoltre cinque opere filmiche che rivelano punti di vista inaspettati e liberi da condizionamenti esterni sui temi del nostro tempo. Ad aprire il percorso di visita l’opera Static (2009), in cui vengono proiettate rapide e disorientanti riprese aeree della Statua della Libertà. Si tratta di immagini in completa opposizione all’opera di chiusura della rassegna, dal titolo Western Deep (2002), girata, a sua volta, nella claustrofobica miniera d’oro di Tau Tona in Sudafrica. La rassegna include inoltre le proiezioni di Caribs’ Leap (2002), Charlotte (2004) e Cold Breath (1999) e la scultura dal titolo Weight (2016), realizzata per una mostra tenutasi presso la prigione di Reading in Inghilterra.

[Immagine in apertura: Steve McQueen, Sunshine State, 2022 (still). Una commissione per International Film Festival Rotterdam (IFFR) 2022 © Steve McQueen. Courtesy l’artista, Thomas Dane Gallery e Marian Goodman Gallery]

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