È una città in fermento quella che emerge dagli scatti di Berenice Abbott in mostra al Metropolitan Museum di New York. Un omaggio alla Grande Mela attraverso gli occhi di una delle fotografe più talentuose di sempre.

Il Met di New York ha da sempre tributato la massima attenzione alla fotografia. La mostra Berenice Abbott’s New York Album, 1929, visitabile dal 2 marzo al 4 settembre 2023, si pone in continuità con questa specifica linea museale. La mostra sarà un'occasione unica per conoscere il lavoro di Berenice Abbott: i suoi scatti sono una testimonianza fondamentale di quella che era la vita della New York di fine anni Venti, proprio a cavallo della terribile crisi economica del '29 che incise così profondamente nello spirito stesso della Grande Mela. BERENICE ABBOTT DA PARIGI A NEW YORK Nata in Ohio nel 1898, Abbott si recò a New York nel 1918 per studiare scultura e nel 1921 decise di intraprendere un viaggio in Europa, a Parigi. Nella capitale francese la Abbott lavorò come assistente presso lo studio fotografico di Man Ray, dove emerse il suo talento come ritrattista: i suoi soggetti erano gli artisti delle avanguardie parigine. Grazie a Man Ray, Abbott entrò in contatto con il fotografo Eugène Atget, Considerato uno dei padri della fotografia moderna, Atget, con il suo lavoro di documentazione sulla Parigi in trasformazione, ispirò enormemente lo stile successivo della Abbott. Quando Atget morì nel 1927, la fotografa statunitense acquistò il suo intero fondo di 8000 stampe e 1500 negativi e di promuoverne la conoscenza. Dopo otto anni in Europa, la Abbott decise di tornare negli Stati Uniti nel gennaio 1929. La New York che vide al suo ritorno fu per lei una folgorazione: non era più la stessa città che aveva lasciato qualche anno prima. Decise pertanto di realizzare un'estesa campagna di documentazione fotografica dell'universo newyorchese. Immortalò i nuovi grattacieli, le vetrine dei negozi, i ponti, ma anche la vita quotidiana, avendo sempre bene in mente il modello di Atget. NEW YORK SECONDO BERENICE ABBOTT In seguito, questo straordinario corpus di immagini della Abbott andò a comporre un vero e proprio album dall'eloquente titolo Changing New York. In mostra al Met troviamo 266 scatti di piccolo formato, realizzati dalla Abbott in bianco e nero e disposti su 32 pagine, e una selezione di opere incluse nel suo capolavoro Changing New York. La mostra accosterà anche gli scatti di Atget acquisiti dalla Abbott e da lei portati a New York e ora inclusi nella collezione del Met. La Grande Mela del periodo interbellico sarà inoltre rappresentata dalle fotografie dei suoi contemporanei Walker Evans e Margaret Bourke-White.[Immagine in apertura: Berenice Abbott (American, 1898–1991), Album Page 1: Financial District, Broadway and Wall Street Vicinity, Manhattan, 1929. Gelatin silver prints, 25.4 × 33 cm. The Metropolitan Museum of Art, Gift of Emanuel Gerard, 1984. © Berenice Abbott / Commerce Graphics Ltd. Inc.]
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