Si punta al 2025 per il nuovo museo cinese di arte contemporanea
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Conosciuta per il suo patrimonio di giardini classici, la città cinese di Suzhou sta per dotarsi di un nuovo museo di arte contemporanea. Progettato da BIG, ARTS Group and Front Inc. e atteso per il 2025, sarà formato da dodici padiglioni connessi tra loro da cortili con verde, pietre e acqua.
Lavori in corso nella città cinese di Suzhou in vista dell'apertura, attualmente fissata entro il 2025, del Contemporary Art Museum of Suzhou. Progettato da BIG, ARTS Group and Front Inc., il complesso museale è in costruzione a ridosso della ruota panoramica collocata sul lago Jinji, in un quadrante urbano in forte trasformazione. Presentando l'edificio, l'architetto Bjarke Ingels, fondatore e direttore creativo di BIG – Bjarke Ingels Group, ha spiegato che "è concepito come un giardino cinese di padiglioni e cortili. I singoli padiglioni sono intrecciati tra loro da gallerie vetrate e portici, creando una rete di cortili con sculture e spazi espositivi interconnessi".IN CINA IL MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA DELLO STUDIO BIGCon un'estensione di 60mila mq, distribuiti tra dodici padiglioni, il Suzhou Museum of Contemporary Art attualizza alcuni concetti chiave alla base delle città storiche cinesi, richiamandone la relazione con elementi come l'acqua e il verde. Con la sua articolazione spaziale, per quale lo stesso Bjarke Ingels ha evocato l'immagine di un "labirinto artificiale di piante e opere d'arte in cui perdersi", promette di offrire ai visitatori un'esperienza di contemplazione sia artistica che paesaggistica. Elemento distintivo del progetto è il disegno della copertura, definita da tegole in acciaio inossidabile che "formano una vera quinta facciata", come ulteriormente specificato dal progettista danese. Contraddistinte da un andamento curvilineo e inclinato, si estendono oltre i singoli volumi formando un sistema di percorsi pedonali coperti che accompagnano il pubblico tra l'interno e l'esterno del museo.UN MUSEO IN CINA ISPIRATO AI GIARDINI CLASSICI DI SUZHOUUn ulteriore aspetto saliente è l'adozione del vetro ondulato per le facciate dei vari padiglioni, che tra di loro sono interconnessi da passaggi aerei o interrati, variamente accessibili sulla base delle esigenze legate alle mostre ospitate e del meteo stagionale. "Il Suzhou Museum of Contemporary Art è un omaggio al ricco patrimonio dei giardini di Suzhou", ha inoltre precisato Catherine Huang, Partner in Charge di BIG – Bjarke Ingels Group, sottolineando la centralità del programma del verde del museo, a tutti gli effetti parte integrante del progetto. Oltre a un'area con affaccio diretto sul lago Jinji, sono infatti previsti giardini che cambieranno gradualmente, con arbusti, pietre e acqua, dando vita a un sorprendente itinerario all'aperto. Accanto agli spazi per le funzioni espositive (permanenti o temporanee), una volta ultimato il complesso includerà una sala multifunzionale per eventi e conferenze, un teatro e un ristorante.[Immagine in apertura: © StudioSZ Photo / Justin Szeremeta]