Capitale italiana della Cultura 2026: annunciate le 10 finaliste
ALTRO
Mentre Pesaro, insignita del prestigioso titolo per il 2024, si prepara ad accogliere un ricchissimo programma di eventi, il Ministero della Cultura ha diffuso i nomi delle dieci città che si contenderanno l'ambizioso riconoscimento per il 2026. La località vincitrice raccoglierà il testimone da Agrigento, selezionata per il 2025.
Il 2023 sta per giungere al termine e, con lui, anche gli straordinari eventi di Bergamo-Brescia Capitale italiana della Cultura: le due città lombarde, unite in un simbolico gemellaggio, si preparano infatti a passare il testimone a Pesaro 2024, che proporrà un ricchissimo e variegato programma culturale, tra ospiti d'eccezione, anteprime mondiali e centinaia di iniziative sparse in tutti i diversi Comuni della provincia. Nel frattempo però si è aperta la corsa tra le località che si contenderanno il prestigioso titolo per il 2026.LE CITTÀ FINALISTE PER IL 2026
Il Ministero della Cultura ha reso noto l'elenco delle dieci città finaliste, scelte tra sedici diverse candidature da una giuria presieduta da Davide Maria Desario. Alla fase finale della selezione per ottenere l'ambizioso riconoscimento prenderanno parte quindi Agnone (Isernia), Alba (Cuneo), Gaeta (Latina), L'Aquila, Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini, Treviso e Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena). Ciascuna città sarà convocata, il 4 e 5 marzo 2024, per le audizioni pubbliche, in occasione delle quali ognuna dovrà illustrare nel dettaglio il proprio programma.QUALE SARÀ LA CAPITALE DELLA CULTURA 2026?
La futura Capitale italiana della Cultura 2026, che sarà ufficialmente annunciata entro il 29 marzo 2024 e riceverà un contributo finanziario di un milione di euro per la realizzazione degli obiettivi delineati nel proprio progetto di candidatura, raccoglierà il testimone da Agrigento 2025. Secondo la giuria, la città siciliana si è aggiudicata il prezioso titolo ponendo al centro del proprio dossier “la relazione tra l'individuo, il prossimo e la natura, coinvolgendo l'isola di Lampedusa e i Comuni della provincia, e ponendo come fulcro il tema dell'accoglienza e della mobilità”.
[Immagine in apertura: Rimini. Foto di Alessandro Moresco su Unsplash]