Dal 12 al 15 dicembre Firenze ospita la nuova edizione di "Lucia", il festival biennale dedicato al podcasting. In programma talk, laboratori, anteprime, sessioni di ascolto collettivo e di “ginnastica per le orecchie”, per esplorare l'universo dell'audio-narrazione in occasione del centenario della radio italiana.

Non solo programmi radiofonici, ma anche talk, laboratori e incontri per esplorare le varie interazioni tra racconto sonoro e podcasting: questo è Lucia, il festival dedicato alle narrazioni audio internazionali e ai podcast. La rassegna biennale, co-curata da Radio Papesse, si svolge a Firenze dal 12 al 15 dicembre: il quartier generale della kermesse è CANGO - Cantieri Culturali Goldonetta, con due "esterne" al cinema Astra e a Villa Romana. Tanti gli ospiti annunciati e numerose sono anche le anteprime nazionali e assolute in cartellone, in un'edizione che intende celebrare il centenario della nascita della radio in Italia. “LUCIA” IL FESTIVAL DI FIRENZE DEDICATO AL MONDO DEL PODCASTIl festival Lucia prende il via, la mattina del 12 dicembre, con i laboratori di formazione YASS! a Villa Romana, rivolti a podcaster, produttori e audio-maker. Si entra nel vivo la sera, al cinema Astra, con il debutto dell'audio-racconto sci-fi Life Chronicles of Dorothea Ïesj S.P.U., scritto e diretto dal collettivo ALMARE, che evidenzia la contaminazione tra radio e cinema. Il giorno seguente, alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze si celebrano i 100 anni della radiofonia italiana con la mostra Quando il mondo era la Radio. Articolato in sedici sezioni, il progetto espositivo delinea la storia della radio attraverso libri, riviste e manufatti, e documenta la trasformazione della radiofonia dagli anni Venti alla metà degli anni Settanta. A concludere questa intesa giornata, caratterizzata da varie sessioni d'ascolto, è la prima assoluta del documentario onirico Reality looks back di Anne Jeppesen, seguita dal laboratorio di "ascolto elettrificato" Foreste Elettriche . Si tratta di un'esperienza in cui L’Impero della Luce (ovvero il duo di musica sperimentale formato da Johann Merrich & eeviac) invita il pubblico a prendere parte a un’esplorazione guidata del suono elettromagnetico di Firenze, rigorosamente cuffie muniti. A FIRENZE ANCHE UN PROGETTO ISPIRATO ALL'ARTE DI MARINA ABRAMOVIĆ Il talk Dal Bauhaus a Spotify dell'autore Jonathan Zenti, in cartellone sabato 14 dicembre, esplora poi la produzione audio dall'artigianalità alla standardizzazione moderna; tra le anteprime, Potovanje na robu noči trasporta l'ascoltatore in un viaggio sonoro che indaga il canto degli usignoli. Il suono è protagonista anche di Theremin, una storia segreta di Johann Merrich, vincitore del Premio Lucia 2024, che indaga approfonditamente uno dei primi strumenti elettronici, inventato dal russo Lev Sergeevič Termen. La giornata include anche 9999. Una grande vita lunga di Giovanni Cioni, basato sulla vita del bandito Giovanni Farina, seguito da una sessione comica audio guidata dalla producer e artista Talia Augustidis. Tra gli appuntamenti della giornata conclusiva del festival Lucia si segnalano la sessione di ginnastica per le orecchie, guidata dall’artista Maria Pecchioli, e la performance di slam poetry Prima Persona Plurale della visual artist Perla Sardella. A Firenze, infine, durante l'intera kermesse la sound engineer e compositrice Ana Teodora Popa presenta per la prima volta in Italia In your eyes, un progetto artistico che esplora il potere del contatto visivo e della comunicazione non verbale ispirato alla celebre performance di Marina Abramović dal titolo The Artist is Present. [Immagine in apertura: Lucia Festival 2022, immagine di repertorio. Foto di Alisa Martynova]
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