Il libro che ha ispirato l'ultimo film dello Studio Ghibli
LETTERATURA
La casa editrice Salani porta in libreria una nuova edizione di “Earwig e la strega”, il romanzo fantasy di Jones Diana Wynne, fonte di ispirazione dell'ultimo successo cinematografico dello Studio Ghibli.
Annunciato con grande entusiasmo, e
uscito nei cinema la scorsa estate, Earwig e la strega è
l'ultimo film dello Studio Ghibli: un'opera storica, innanzitutto dal
punto di vista tecnico, perché segna l'apertura della mitica casa di
produzione giapponese al mondo della grafica computerizzata.
Creata da Gorō Miyazaki, figlio del
leggendario Hayao Miyazaki (regista di culto e autore di opere intramontabili
come Pricipessa Mononoke e La città incantata), la
pellicola è la prima interamente realizzata in 3D: un salto in
avanti non da poco, da parte di una società di animazione diventata
celebre in tutto il mondo proprio per il costante ricorso alle tecniche cinematografiche
tradizionali.
EARWIG E LA STREGA
Sfruttando l'onda del successo del
film, la casa editrice Salani porta oggi in libreria un nuova
edizione del romanzo da cui è tratta la pellicola: una storia
fantasy, scritta nel 2011 e salita agli onori della cronaca proprio negli
ultimi mesi.
Scritto da Jones Diana Wynne, e pubblicato poco prima della sua scomparsa, il libro
(nell’immagine in apertura un dettaglio della copertina) racconta
le avventure della piccola Earwig. Cresciuta nell'orfanotrofio di St.
Morwald, la bambina viene un giorno adottata da una strana coppia (che si sforza di apparire normale). Da quel momento la
protagonista viene catapultata nella misteriosa abitazione di Bella
Yaga e Mandragora, tra stanze segrete, pozioni e libri di
stregoneria. Riuscirà la piccola a cavarsela in questo ambiente
carico di mistero e magia? Una storia per ragazzi di grande coraggio, che
insegna a non abbattersi mai, nemmeno quando tutto sembra prendere la
piega sbagliata.