Nel 2025 il Kunstmuseum di Berna dedica due mostre monografiche ad altrettante donne che hanno rivoluzionato la pratica artistica del Novecento: Marisa Merz, esponente di spicco dell'Arte Povera, e Carol Rama, ribelle del modernismo; entrambe torinesi e visionarie.


Da un lato Marisa Merz, la cui produzione è caratterizzata da una dimensione intima e introspettiva, spesso associata al silenzio e alla fragilità; dall’altro Carol Rama, una delle voci più potenti e anticonformiste dell'arte del XX secolo. A loro sono dedicate le prime due mostre monografiche del 2025 al Kunstmuseum di Berna, in Svizzera: due figure (entrambe nate a Torino) che, seppur con approcci radicalmente differenti, hanno saputo interpretare il loro tempo con una forza espressiva unica. L’anno dell'istituzione svizzera chiuderà, infine, con una monografica dedicata a Ernst Ludwig Kirchner, che riunirà oltre settanta opere del pittore espressionista tedesco provenienti da musei e collezioni private di Europa e Stati Uniti.LA MONOGRAFICA DEDICATA A MARISA MERZ A BERNAUnica donna ad affermarsi nel movimento dell'Arte Povera, Marisa Merz ha trasformato materiali semplici – dall’alluminio all’argilla, dal rame al nylon, dalla cera ai tessuti – in opere d'arte di una silenziosa quanto potente bellezza. Particolarmente rilevanti sono i riferimenti alla storia dell’arte, ricorrenti nella sua indagine, e l’utilizzo di svariati oggetti tratti dalla quotidianità, nella costante ricerca di un linguaggio espressivo che superasse i confini tra vissuto e creazione artistica. A cura di Livia Wermuth, Marisa Merz. Listen to the Space (in programma dal 31 gennaio al primo giugno 2025) rappresenta la prima esposizione personale di Merz in Svizzera dopo trent'anni, offrendo al pubblico opere iconiche affiancate a materiali d'archivio mai esposti prima.LE OPERE DI CAROL RAMA PROTAGONISTE A BERNADal 7 marzo al 12 luglio, il museo ospiterà Carol Rama. Rebel of Modernism, la prima grande retrospettiva svizzera dedicata all'opera dell'artista torinese, che ha vissuto e lavorato sviluppando un proprio stile unico, indipendente da scuole e gruppi artistici. Le opere di Carol Rama sfidano le convenzioni, esplorando temi universali come la sessualità, la follia e la morte attraverso una produzione innovativa e personale, caratterizzata da assemblaggi in stile surrealista, ritratti e dipinti astratti realizzati con materiali industriali. La mostra offrirà una panoramica su tutte le fasi creative della sua carriera, evidenziando il suo contributo fondamentale all'arte femminista contemporanea. Rama ha creato un linguaggio artistico unico che, sebbene apprezzato tardivamente, continua a esercitare una forte influenza sul panorama attuale. La retrospettiva al Kunstmuseum di Berna le renderà omaggio accendendo i riflettori sulla sua potenza espressiva cruda e disarmante.[Immagine in apertura: Carol Rama, Appassionata, 1940, Watercolour, tempera and coloured pencil on paper, 23 × 33 cm. GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, Turin. Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris. Courtesy Donfazione Torino Musei. Photo: Studio Fotografico Gonella, by courtesy of the Fondazione Torino Musei © Archivio Carol Rama, Turin]
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