Il grande disegnatore Altan, padre di personaggi immortali come la Pimpa e Cipputi, è al centro di una corposa retrospettiva a Tolmezzo, in provincia di Udine. Un progetto espositivo dedicato al nostro Pianeta (e ai suoi abitanti).

Una staffetta di personaggi che fanno sorridere, a volte imbarazzano, ma che inevitabilmente ci fanno riflettere. Sono le fantastiche “creature” di Francesco Tullio-Altan, maestro d’ironia del fumetto italiano che con la sua matita ha raccontato negli anni croci e delizie del nostro Paese. Una nuova mostra in provincia di Udine ripercorre la sua carriera, offrendo al pubblico una straordinaria finestra sulla produzione e sui temi più cari all'artista. Uno su tutti: la Terra e i suoi abitanti.Ospitata fino al prossimo 22 settembre nelle sale di Palazzo Frisacco, a Tolmezzo, la rassegna si intitola Altan. Terra, omini e bestie, e accende i riflettori su un argomento affrontato dal fumettista prima ancora che diventasse d'interesse comune: ovvero lo stato di salute del nostro Pianeta, minacciato dalle azioni sconclusionate degli umani.LA MOSTRA DI ALTAN A TOLMEZZOSorprendente per mole e varietà, l’esposizione (che conta più di trecento tavole e vignette tra pastelli, inchiostri, acquerelli e chine colorate) affronta il tema in due sezioni complementari. Le opere esposte nella prima parte sono una raccolta dei molti pensieri, oltre duecenti, del vignettista riguardanti la Terra e gli esseri umani.La seconda è invece dedicata agli animali – reali, fantastici o misteriosamente estinti. Inconsapevoli protagonisti di tutto ciò che accade, gli animali, nelle battute asciutte e dirette di Altan, fanno spesso molta più bella figura di noi esseri umani, e subiscono le tragiche conseguenze del nostro agire.Curata da Giovanna Durì in collaborazione con Kika Altan, la mostra presenta inoltre un capitolo interamente dedicato alla mitica cagnolina Pimpa; una serie di laboratori didattici destinati ai più piccoli accompagna il progetto espositivo (il prossimo workshop avrà luogo il 21 settembre).[Immagine in apertura: Ritratto Altan. Foto Francesco Barasciutti]
PUBBLICITÀ