Un'artista belga ha ricreato con la carta abiti e arredi di Frida Kahlo
ARTE
Sta per andare in scena al Royal Museums of Fine Arts of Belgium, nel cuore di Bruxelles, l'incontro fra due artiste che, pur non essendosi mai conosciute, condividono la medesima sconfinata passione per tessuti, pattern e colori: Frida Kahlo e la collega belga Isabelle de Borchgrave, che ha ricreato con la carta l'universo visivo dell'artista messicana.
Per quasi un triennio l'artista belga Isabelle de Borchgrave, classe 1946, si è dedicata alla realizzazione di un'opera monumentale, incomparabile, fragilissima. Per rendere concreto il progetto Miradas de Mujeres, questo il titolo del lavoro che rappresenterà il fulcro della mostra omonima in apertura al Royal Museums of Fine Arts of Belgium, la scultrice belga ha impiegato oltre 4 chilometri di carta e cartone. Il risultato? Un'opera titanica interamente dipinta a mano, con cui riprende vita l'universo domestico e personale di una delle più influenti artiste del XX secolo: la messicana Frida Kahlo.A BRUXELLES IL MONDO DI FRIDA KAHLO EVOCATO DALLA CARTA
Visitabile a partire dal 14 ottobre prossimo, parallelamente all'altrettanto attesa mostra su Pablo Picasso e l'astrazione, la rassegna Miradas de Mujeres. Isabelle de Borchgrave X Frida Kahlo svelerà un eccezionale corpus di quasi 40 abiti, tappeti, mobili, elementi decorativi e perfino alberi riconducibili all'iconica Casa Azul. Prima dimora e oggi casa-museo di Kahlo, questo luogo ha ispirato la nuova produzione dell'autrice belga: ricorrendo principalmente alla carta e alla modellabilità, in coerenza con la sua consolidata pratica, ha scelto di porsi in ascolto della pittrice messicana e di restituirne un aspetto meno dolente rispetto a quello spesso associato alla sua figura. Spostandosi in libertà fra il soggiorno, l'atelier, la cucina, il giardino e il guardaroba di Frida Kahlo, i visitatori vivranno un'esperienza senza precedenti, che negli intenti di Isabelle de Borchgrave punta a prendere le distanze dall'immagine di sofferenza e dolore legata alla disabilità dell'icona messicana.UN INCONTRO FRA ARTISTE PER RACCONTARE LE DONNE
Con la sua dettagliatissima opera, Isabelle de Borchgrave rende possibile l'incontro fra due autrici che non si sono mai conosciute di persona – una è nata poco prima della morte dell'altra –, ma che nella comune attrazione verso la potenza espressiva del colore e l'affascinante mondo dei tessuti trovano oggi un significativo punto di connessione. Più in generale, Miradas de Mujeres offre una delle possibili interpretazioni del ruolo delle artiste nella società, proponendo una chiave di lettura di Kahlo che libera il campo da visioni stereotipate o superficiali: una nuova prospettiva femminile, dunque, su una straordinaria donna del secolo scorso.
[Immagine in apertura: Isabelle de Borchgrave, Decor, 2020. Mixed media on paper © Courtesy of the artist. Photo: Jean-Pierre GABRIEL]