Ultimo mese per l'omaggio di Perugia all'aeropittore Gerardo Dottori
ARTE
Nel 140esimo anniversario dalla nascita del pittore futurista Gerardo Dottori, la sua città natale lo ricorda con una retrospettiva alla Galleria Nazionale dell’Umbria. Fino al 19 gennaio 2025, a Perugia una mostra esplora il suo percorso artistico, dall'esperienza divisionista fino all’aeropittura, con opere raramente esposte al pubblico.
Nato a Perugia nel 1884, Gerardo Dottori è stato uno dei più illustri esponenti dell’avanguardia futurista, nonché il “padre” dell’aeropittura, declinazione del celebre movimento ufficializzata nel 1931. Nell’anno del 140esimo anniversario dalla sua nascita, la città che gli diede i natali lo celebra con un’ampia retrospettiva allestita alla Galleria Nazionale dell’Umbria fino al 19 gennaio 2025. Con l’obiettivo di offrire una nuova prospettiva sulla portata rivoluzionaria della produzione artistica del pittore, Omaggio a Dottori. Divisionista, futurista e aeropittore 1906-1942 traccia la sua evoluzione creativa, mettendo in luce opere rare e poco conosciute, provenienti soprattutto da raccolte private italiane.LA MOSTRA DI GERARDO DOTTORI A PERUGIACurata dagli Archivi Dottori e con la collaborazione di Beatrice Falcione, la mostra si snoda attraverso un’ampia selezione di opere che testimoniano le molteplici sfaccettature del linguaggio artistico di Dottori: dal suo entusiasmo per il divisionismo e il pointillisme, alle sue esplorazioni del dinamismo del veicolo meccanico in piena linea con il Futurismo, fino agli sviluppi aeropittorici degli anni Venti. Tra le opere cardine esposte, Visione del 1906 si distingue per il suo legame con il divisionismo, con chiari riferimenti alla produzione di Giovanni Segantini e Gaetano Previati: si identificano nelle pennellate filamentose che infondono un’aura quasi eterea alla composizione. Risalente al 1914, Motociclista, con la sua rappresentazione del dinamismo e della velocità, si impone invece come una celebrazione della modernità e del progresso, rivelando la fascinazione di Dottori per le tematiche futuriste.L'ARTE DI GERARDO PITTORI DAL DIVISIONISMO ALL’AEROPITTURANon meno significativa è Primavera umbra del 1923, che rappresenta un’importante tappa degli esordi dell’aeropittura di Dottori. L’opera disegna una prospettiva aerea del lago Trasimeno, conferendo una dimensione lirica e poetica alla visione del paesaggio umbro. L’esposizione non è soltanto un’occasione per ricostruire il percorso artistico di un maestro del Futurismo: suggerisce, infatti, anche un parallelo "itinerario dottoriano" attraverso i luoghi dell’Umbria che custodiscono le sue opere, arricchendo la cornice storica e geografica che contestualizza il lavoro dell'artista. Dal Museo Civico di Palazzo della Penna a Perugia, fino a Tuoro sul Trasimeno, il percorso suggerito invita a un’immersione totale nella vita e nelle creazioni di Gerardo Dottori, trasformando l’esposizione in un omaggio alla sua arte e al suo territorio.[Immagine in apertura: Gerardo Dottori, Tramonto lunare, 1930, Crediti fotografici Haltadefinizione, Galleria Nazionale dell'Umbria]