La retrospettiva di Gerhard Richter alla Gagosian di Roma, la prima mostra dedicata all’artista in una galleria in Italia da oltre 40 anni, presenta l'installazione immersiva e multisensoriale “Tim X b Moving Picture”, ultimata nel 2024. Con uno schermo monumentale e una partitura musicale ad hoc, l'opera è il culmine del progetto ventennale “Strip”.


Nel corso della sua carriera, Gerhard Richter ha costantemente ridefinito la pittura, mescolando tecniche e stili, in un dialogo continuo con la modernità. Dagli anni Sessanta utilizzando immagini dei mass media, e negli anni Settanta ingrandendo dettagli dei suoi stessi dipinti, l'artista ha esplorato come il caso possa guidare la creazione artistica. La sua ricerca torna a essere protagonista di una mostra alla Gagosian Gallery di Roma, nell'ambito della prima esposizione a lui dedicata da una galleria in Italia dal 1983.LA NUOVA INSTALLAZIONE IMMERSIVA DI GERHARD RICHTERAl centro della retrospettiva troviamo Tim X b Moving Picture (946-3) Kyoto Version, un’installazione ultimata nel 2024 che offre un’immersione totale nell'universo visivo e sonoro dell’artista. Uno schermo di oltre 7 metri trasmette un film co-creato da Richter e Corinna Belz, accompagnato da una partitura per tromba di Rebecca Saunders, eseguita da Marco Blaauw e Sebastian Schottke. Non è la prima volta che Richter collabora con compositori e musicisti di spicco (tra cui si annoverano anche Arvo Pärt e Steve Reich): spesso, infatti, l’artista ha indagato l’immersività e la multisensorialità trattando il suono come un elemento fisico. Nel caso della mostra romana, nello specifico, troviamo dieci amplificatori ad avvolgere il pubblico in un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.LA MOSTRA DI GERHARD RICHTER IN ITALIA IN DOPO 40 ANNIL’opera rappresenta il culmine del progetto Strip iniziato da Richter nel 2010. Utilizzando strumenti digitali, l'artista ha scomposto pittoricamente immagini fotografiche, frammentandole in porzioni piccole, poi raddoppiate e specchiate su superfici estese. Questo metodo ha scatenato un turbine di nuove possibilità creative, portando alla creazione degli Strip Paintings, ma anche di libri, stampe e persino della Strip-Tower: una scultura monumentale attualmente allestita alla Serpentine di Londra. La variazione di Kyoto Version espande ulteriormente l'eredità tecnica di Richter, invitando lo spettatore a riflettere sulla relazione tra frammentazione e totalità. La ricerca pluridecennale di Richter apre così le porte a trame visive e narrative inedite, confermando l’artista come un pioniere della multidimensionalità creativa.[Immagine in apertura: Gerhard Richter, Moving Picture (946-3) Kyoto Version, 2019-24 (still). Digital projection (color, sound, 36 min.) © Gerhard Richter 2024 (28102024). Courtesy the artist and Gagosian]
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