Nel giorno del suo tredicesimo compleanno, il 12 giugno 1942, la piccola Anna Frank riceve in dono il diario. Non lo avrebbe mai abbandonato fino al momento della deportazione. Una nuova edizione illustrata rende omaggio alle parole della giovane ebrea.

“Spero che potrò confidarti tutto, come non ho mai potuto fare con nessuno”. Con queste parole la piccola Anna Frank iniziava il suo lungo e toccante monologo personale. Ad ascoltare i suoi pensieri e i suoi desideri il celebre diario. Nei due anni in cui rimase al sicuro con la famiglia all'interno del rifugio di Amsterdam, la ragazza confidò paure e speranze alle pagine bianche del taccuino, dando voce al suo cuore e, allo stesso tempo, descrivendo in modo minuzioso le vicissitudini di chi come lei fu costretto a rimanere in clandestinità. Testimonianza straordinaria della Seconda Guerra Mondiale e in particolare dell'Olocausto, il Diario della piccola scrittrice ebrea torna ora in libreria grazie a una nuova versione illustrata edita da Rizzoli. IL DIARIO DI ANNA FRANK Curata da Matteo Corradini, la nuova edizione del libro racconta il lungo periodo trascorso dalla Frank nell'alloggio segreto. Giovane ebrea tedesca che vive in esilio nei Paesi Bassi, la ragazza racconta nelle pagine del quadernino la sua quotidianità, le sue emozioni da adolescente, la fuga e la paura di essere scoperta dai nazisti. Pubblicato da suo padre due anni dopo la fine della guerra, il libro è qui accompagnato dalle illustrazioni di Giovanni “Gioz” Scarduelli, che con i suoi disegni segue la piccola protagonista mentre il tempo scorre. “Il libro è composto da quattro illustrazioni che aprono ogni capitolo. Il gioco è sul tempo che passa”, dice l'illustratore. “Mentre Anne cresce e continua a scrivere alla sua scrivania. L'ultima illustrazione interrompe il gioco grafico, così come i diari si interrompono di colpo”. Un volume che è nostro dovere conservare e tramandare alle nuove generazioni, anche e soprattutto in occasione del Giorno della Memoria. [Immagine in apertura: una illustrazione di Giovanni “Gioz” Scarduelli tratta da Il Diario di Anne Frank (Rizzoli/Bur, 2023)]
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