Dalla nuova oasi artistica sull'Appennino Pistoiese fino ai capolavori disseminati nel bosco in Val di Sella: ecco cinque luoghi d'arte in giro per l'Italia immersi nel verde. Destinazioni in cui la natura incontra il talento degli artisti del nostro tempo, dando vita ad affascinanti itinerari a cielo aperto.

Quali sono i parchi artistici da visitare in Italia nell'estate 2023? Esistono luoghi alternativi alle sedi espositive canoniche, come musei e gallerie d'arte, in cui è possibile avvicinarsi alla produzione artistica della nostra epoca sperimentando la dimensione en plein air? A pochi giorni dall'apertura al pubblico del nuovo OCA Oasy Contemporary Art, in Toscana, e in concomitanza con l'inaugurazione di Totemi nel circuito abruzzese di ARTEPARCO, l'itinerario che segue propone cinque tappe all'insegna di arte e natura in giro per la penisola.IN TOSCANA APRE OCA OASY CONTEMPORARY ART Assaporare l'arte in un'affascinante oasi naturale immersa nel verde diventa realtà grazie a OCA Oasy Contemporary Art, lo spazio artistico sull'Appennino Pistoiese che apre al pubblico il prossimo 5 agosto. Ai visitatori viene offerta la possibilità di ammirare splendide opere e installazioni direttamente nel cuore della riserva naturale Oasi Dynamo di San Marcello Piteglio. In questo primo periodo protagonisti sono gli scatti del fotografo Massimo Vitali dedicati al dialogo tra uomo e territorio: al centro della rassegna La Grande Oasi. The way we live, now, sono esposti in un'antica stalla per le mucche. Non solo, ad arricchire il progetto, anche l'installazione dell'artista svedese David Svensson inititolata Home of the world composta da circa cento un  bandiere, collocate lungo un sentiero. Ogni bandiera è stata de-costruita e riproposta con elementi propri di altre. L'effetto è straniante, ma il messaggio è chiaro: la natura non ha confini, e così anche le linee che delimitano gli stati sono solo pure convenzioni.TUTTA LA BELLEZZA DI ARTE SELLA IN TRENTINO Nella suggestiva cornice della Val di Sella in Trentino sorge Arte Sella, un luogo di sperimentazione unico, per il quale decine di artisti, nel corso del tempo, hanno concepito opere site specific in dialogo con la natura. Dopo il disastro del 2018, quando la tempesta Vaia si abbatté su questi territori devastando gli alberi e buona parte dei capolavori allestiti, Arte Sella ha continuato a crescere: tra le nuove opere Rinascita della Foresta Danzante (Re-Birth of a Dancing Forest dell'architetto Rocco Yim è una sorta di memoriale del drammatico evento di cinque anni fa. Nel circuito sono inoltre presenti lavori di architetti contemporanei del calibro di Kengo Kuma, Eduardo Souto de Moura e Stefano Boeri.IL GIARDINO DEI TAROCCHI DI NIKE DE SAINT PHALLE Come sarebbero i sogni se fossero realtà? Probabilmente qualcosa di molto simile al suggestivo Giardino dei Tarocchi di Capalbio, piccolo borgo toscano in provincia di Grosseto. Ideato dall'artista Niki de Saint Phalle nel 1979, ospita una serie di ventidue imponenti sculture dedicate agli arcani dei tarocchi, interamente ricoperte da vetri, specchi e ceramiche policrome. Realizzato dall'artista francese nell'arco di diciassette anni, il parco onirico accoglie draghi, diavoli, regine e profeti che accompagnano il pubblico in una vera esperienza mistica. Entrando in questo magico spazio che si estende per circa due ettari, al visitatore è offerta la possibilità di tuffarsi in un mondo parallelo, tra realtà e fantasia.IL GIARDINO SONORO DI PINUCCIO SCIOLA IN SARDEGNA A San Sperate, a pochi passi da Cagliari, sorge un affascinante parco costellato di pietre megalitiche. Si chiama Giardino Sonoro e, fin dagli anni Sessanta rappresentava il laboratorio per eccellenza di Pinuccio Sciola. Oggi è un suggestivo museo a cielo aperto nel quale i visitatori possono conoscere la visione unica dell'artista sardo. Come suggerisce il nome, la particolarità dell'oasi artistica di Sciola sono le sue sculture sonore: opere di pietra che fungono da veri strumenti musicali in grado di generare sensazioni uditive attraverso semplici movimento dell'uomo. Il risultato è un luogo carico di energie e fascino, immerso nel verde della Sardegna e capace di coinvolgere tutti i sensi: non solo la vista e il tatto, come tutte le opere d'arte, ma anche l'udito.I BIG DELL'ARTE NEL PARCO ARTISTICO DEL POLLINO Nel Parco nazionale del Pollino, l'area protetta più grande d'Italia tra Basilicata e Calabria, l'arte si fonde con l'ambiente grazie all'attività dell'associazione ArtePollino che pone la natura in dialogo con le opere site specific. Attraverso i contributi degli artisti, che creano installazioni ad hoc per questi luoghi, il pubblico ha la possibilità di godere di un eccezionale itinerario espositivo a cielo aperto. Autori delle opere che costellano il parco naturale sono Anish Kapoor, Carsten Höller, Giuseppe Penone e, nell’ambito del progetto Comunità Locali, Claudia Losi, Anni Rapinoja, Nils-Udo e Mario Brunello. Al centro della loro produzione c'è la voglia di accompagnare il visitatore verso un nuovo modo di guardare il territorio fuori dagli schemi. [Immagine in apertura: Oasi Dynamo. Photo ©Mattia Marasco]
PUBBLICITÀ