Il poster per tutti gli amanti dei videogame
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Se amate il mondo dei videogiochi, il nuovo poster dello studio di design Dorothy fa al caso vostro. Si intitola “Periodic Table of Gaming”, e raccoglie all'interno di un'accattivante illustrazione 118 parole chiave: da “Avatar” a “Trolling”.
La tavola periodica degli elementi è
lo schema all'interno del quale sono ordinati gli elementi chimici.
Ideata nel 1869 dal chimico russo Dmitrij Ivanovič Mendeleev, questa
tabella multicolore conta al momento 118 elementi, disposti in base
al loro Atomo Z e al numero di elettroni presenti negli orbitali
atomici s, p, d, f.
Il nuovo poster edito da Dorothy
sovverte il valore di questo strumento accademico, dirottandolo verso
tematiche decisamente più pop. Stiamo parlando di Periodic Table of
Gaming, un accattivante “inventario” che raccoglie tutti i
principali videogame, ma anche le parole e gli slang usati dagli
amanti del videogioco.
LE PAROLE CHIAVE DEL GAMING
Carebear, Avatar, Point
and click sono solo alcune delle parole che popolano questo
simpatico poster, grande 70 x 50 cm. Si tratta, appunto, di termini
che certamente risulteranno familiari a chi è appassionato di
gaming. Ognuna di queste parole (a quelle citate si aggiungono
Trolling, ovvero provocare disturbo agli utenti della Rete con
messaggi irritanti, e RPG, sigla che identifica i giochi di
ruolo) è racchiusa all'interno di una casella numerata, con tanto di
icona in stile “pixelato”. Il risultato è un progetto grafico
imperdibile per chiunque sia appassionato giochi
elettronici e cultura nerd
GLI ALTRI POSTER DI DOROTHY
Già sotto i riflettori per il
formidabile mazzo di carte ispirato ai generi musicali e alle band
più note della storia recente, la piccola azienda Dorothy non è certamente
nuovo a operazioni grafiche di questo tipo. Tra le altre geniali
creazioni dello studio di design britannico ricordiamo il poster Boombox, dedicato ai grandi della musica hip hop, e Rock ‘N’ Roll Zoo, l'illustrazione in grande formato che raccoglie tutti i protagonisti
“ferini” del nostro immaginario musicale.
[Immagine in apertura: Periodic
Table of Gaming. Courtesy Dorothy]