Il 23 luglio a Prato ritorna “Ultra”, la rassegna fotografica fruibile soltanto dal tramonto all’alba. Filo conduttore di questa quarta edizione è il complesso rapporto tra l'uomo e il regno animale.

Sarà un lungo momento di contemplazione quello organizzato dal collettivo Sedici, a Prato, per la notte del 23 luglio: dodici ore di tempo, dalle 18 alle 6 di mattina, per immergersi in un viaggio fotografico atto a stimolare nuove riflessioni e interessanti cambi di prospettiva. È il ritorno di Ultra, la rassegna toscana che, durante la sua quarta edizione, presenta un focus sul ruolo degli animali nella nostra società: un itinerario espositivo pensato per renderci un po' più consapevoli sia dei reconditi punti di contatto sia delle distanze costruite nel tempo tra noi e l’essere animale.IL PROGETTO ANIMALS A PRATO Animals è il titolo scelto per questa nuova edizione, che prenderà forma in diversi luoghi della città (come la Corte delle Sculture della Biblioteca Lazzerini, le Ex Celle di Officina Giovani, il Castello dell’Imperatore e Corte Genova) e includerà mostre fotografiche, performance, talk, due proiezioni cinematografiche e il concerto all’alba della cantautrice bolognese Francesca Pizzo, in arte Cristallo. Partendo dall'esperienza della pandemia, i fotografi e gli studiosi di arti visive che compongono il gruppo Sedici hanno deciso di porre l’attenzione sulle conseguenze poco sostenibili del nostro abituale rapporto con il regno animale. DALLA FOTOGRAFIA AL CINEMA Le quattro mostre in programma guideranno il pubblico in un percorso inedito che lo porrà inevitabilmente di fronte a questioni tanto delicate quanto urgenti. Un esempio su tutti è il reportage di Tommaso Ausili, The Hidden Death che – negli spazi dell’ex mattatoio della città – punta lo sguardo sull’inferno quotidiano degli allevamenti intensivi. L’empatia sarà anche al centro del progetto site specific Walk the Dog Gallery (concepito da Erik Kessels " a misura di cane") e della mostra di Francesca Todde, A Sensistive Education. Chiuderà la rassegna la proiezione di due film incentrati sul ruolo della tecnologia nell’ibridazione tra l’uomo e gli esseri animali: L’esperimento del Dottor K. di Kurt Neumann e La donna vespa – B-movie del 1959, diretto da Roger Corman. Per scoprire tutte le iniziative di Ultra si consiglia di visitare il sito ufficiale della rassegna. [Immagine in apertura: photo Claudia Gori]
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