Sound Gigante – Storia alternativa della musica italiana

Mercoledì 11 dicembre – dalle ore 21:15

Quale contributo ha offerto l’Italia all'evoluzione della musica negli ultimi sessant’anni? Lasciando da parte, per una volta, la ricca tradizione lirica e le luci della ribalta sanremese, una risposta arriva da Sound Gigante – Storia alternativa della musica italiana, la serie documentaristica in quattro episodi, in onda su Sky Arte mercoledì 11 dicembre, che si concentra sugli aspetti più significativi (e spesso trascurati) della musica italiana, come le colonne sonore, il prog e la new wave.Quale contributo ha offerto l’Italia all'evoluzione della musica negli ultimi sessant’anni? Lasciando da parte la prestigiosa tradizione lirica, una risposta arriva da Sound Gigante – Storia alternativa della musica italiana. La serie documentaristica in quattro episodi va in onda su Sky Arte mercoledì 11 dicembre: si concentra sugli aspetti più significativi (e spesso trascurati) della musica italiana, come le colonne sonore, il prog e la new wave.Attraverso interviste, materiali d'archivio e una selezione musicale originale, la serie condotta dalla voce narrante del noto DJ radiofonico Alessio Bertallot ricompone un puzzle da cui emerge la forte carica innovatrice e sperimentale che ha contraddistinto la scena musicale italiana tra la metà degli anni Sessanta e gli anni Ottanta, finendo per influenzare stili, generi e altri media.L’indagine sulla musica italiana alternativa parte dal 1964, titolo del primo episodio, in onda alle ore 21:15. In quell’anno il cinema mondiale conosce la maestria registica di Sergio Leone e l’indissolubile legame tra le sue pellicole e le colonne sonore di Ennio Morricone. Il sound di quest’ultimo dà vita a un genere musicale autonomo e capace di rendere accessibili e mainstream le innovazioni introdotte da band e artisti più legati alle sperimentazioni sonore.Prima della rivolta, l’episodio in onda alle ore 22:15, presenta agli spettatori i primi segni di quella frattura generazionale, culturale e sociale da cui nascono molte delle istanze portate avanti dai movimenti di protesta del ’68. A livello musicale, la crescente distanza tra i giovani e il mondo dell'intrattenimento a loro dedicato, si manifesta negli audaci esperimenti musicali che segnano una rottura irrimediabile tra la musica del passato e quella contemporanea.Il clima di tensione e fermento che attraversa l’Italia al termine dell'esperienza del '68 è al centro del terzo episodio della serata: intitolato A mano armata, va in onda alle ore 23:15. Durante tutti gli anni Settanta, la nascita dei movimenti di controcultura crea un nuovo spazio per artisti ed etichette indipendenti, mentre la musica conosce l’avvento dei primi campionatori e il progressive rock italiano spopola in tutto il mondo.La scena culturale e sociale è però destinata a cambiare nuovamente, come testimonia l’ultima puntata, Edonismo e anarchia, in onda alle ore 00:15. Verso la fine degli anni Settanta prende piede una visione sempre più marcatamente individualista, legata in ambito musicale al punk, alla disco music e alle sonorità new wave. Proprio quest’ultime danno vita nel nostro paese al sound della cosiddetta “Italo Disco”, un sottogenere musicale capace di riscuotere un incredibile successo internazionale.
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