Lo spettacolare show di droni che ripercorre la storia del Burning Man
ARTE
Lo Studio Drift di Amsterdam ha dato vita a una spettacolare performance di droni. È successo nel corso del “Renegade Man”, il festival organizzato in Nevada per sopperire alla cancellazione del “Burning Man” 2021.
È considerato uno degli eventi più
bizzarri al mondo. Stiamo parlando del Burning Man, la
spettacolare manifestazione che ogni anno porta nel deserto del
Nevada decine di enormi sculture da bruciare sotto le stelle. Così è dal 1986, anno della sua prima edizione, quando Larry Harvey – uno
dei due fondatori, insieme all’amico Jerry Goodell – bruciò per
la prima volta un grande fantoccio di legno e scartoffie su una
spiaggia di San Francisco.
Partito come pretesto per far baldoria
tra adolescenti, il Burning Man è diventato oggi uno dei festival più controversi del
globo, meta prediletta di migliaia di persone che, edizione dopo edizione, accorrono da ogni angolo del pianeta con un
obiettivo: prendere parte a questo rituale collettivo all'insegna del
divertimento.
UN EVENTO NEL DESERTO AMERICANO
Descritta come
“esperimento di comunità”, la manifestazione non è riuscita quest'anno a evitare gli effetti della pandemia. Vista la mole di persone radunate
negli spazi in cui solitamente il festival prende forma, e
considerando le difficoltà a pianificare un evento di simile
portata, gli organizzatori del Burning Man sono stati
costretti a rinviare l'edizione 2021 (dopo quella virtuale del 2020).
In attesa del prossimo anno, con uno
show che si preannuncia già epico (anche in relazione alla recente
asta organizzata da Sotheby's per raccogliere fondi
necessari alla ripartenza della macchina organizzativa), l'evento più
eccentrico del mondo è tornato a scaldare il pubblico con uno
spettacolare spin off: un appuntamento non-ufficiale, tra
musica, performance e show eccezionali.
ASPETTANDO IL PROSSIMO BURNING MAN
È successo al Renegade Man
festival, la rassegna andata in scena la prima settimana di settembre
nel deserto del Nevada. È qui, negli stessi spazi solitamente destinati al
Burning Man, che migliaia di persone si sono radunate insieme
a star della musica e dello spettacolo. L'obiettivo? Mantenere
viva la “fiamma” del festival, animando ancora una volta i
territori estremi del Black Rock Desert.
Tra i tanti eventi andati in scena, uno
in particolare sembra riassumere al meglio lo spirito di questa
iniziativa. Si tratta di Drone Stories, una performance di
luci in movimento nell'aria, in omaggio alla storia e alla mission
della celeberrima rassegna.
LA SPETTACOLARE OPERA DI STUDIO DRIFT
Realizzata dall'olandese Studio Drift,
la performance ha visto centinaia di droni fluttuare nell'aria in
sincronia, illuminandosi fino a creare sorprendenti “sculture” sospese, in
movimento sopra le teste degli spettatori.
Ognuno dei tre episodi
dello spettacolo è stato un omaggio alla storia e alle opere più
iconiche del Burning Man, come nel caso di BIG's Orb (l'enorme sfera gonfiabile a specchio creata per l'edizione 2018) e Franchise Freedom (l'installazione di trecento droni che
celebra la libertà). Il risultato è stato un vero e proprio tributo alla filosofia, al senso
di comunità e alla magia alla base del Burning Man.
[Immagine in apertura: Franchise
Freedom by DRIFT, Burning Man Festival 2021, Black Rock
Desert, Photography by Jon Ollwerther]