Se vi state preparando alle vacanze estive e siete in cerca di una meta da visitare, questa notizia fa al caso vostro. Il Touring Club Italiano ha infatti annunciato undici nuove destinazioni turistiche premiate con l’ambita Bandiera Arancione.

L’associazione Touring Club Italiano, da sempre attenta a valorizzare il potenziale turistico dei piccoli borghi del nostro Paese, ha recentemente ampliato la lista di quelle località adatte a “custodire” la tanto bramata Bandiera Arancione, prestigioso riconoscimento conferito ai piccoli centri dell’entroterra italiano in grado di distinguersi per la qualità della loro condizione turistico-ambientale.  Oltre a confermare, anche per il triennio 2021-2023, la presenza di 251 Bandiere Arancioni nel Belpaese, il TCI ne ha aggiunte altre undici, portando così il numero complessivo delle località a 262.  I nuovi siti entrati a pieno diritto nella lista sono Badalucco e Vallebona (in Liguria), Canelli, Castagnole delle Lanze, Revello, Rosignano Monferrato, Susa e Trisobbio (in Piemonte), Ponti sul Mincio (in Lombardia), Nocera Umbra (in Umbria) e Subiaco (nel Lazio). SOSTENIBILITÀ E TURISMO SLOW A determinare il conferimento della Bandiera Arancione è un’attenta valutazione che viene fatta ogni tre anni dal Touring Club Italiano sulla base delle candidature avanzate dai Comuni interessati. I criteri di giudizio riguardano non soltanto lo stato qualitativo del patrimonio storico, ambientale e culturale rappresentato dalla località presa in esame, ma soprattutto il tipo di offerta che viene proposta al turista: la capacità di garantire al visitatore un’accoglienza speciale è sicuramente uno degli elementi fondamentali per l’assegnazione del premio.  Il particolare tipo di turismo che interessa le zone segnate dalle Bandiere Arancioni rientra nella categoria “slow”, una classificazione che implica un approccio più "rilassato" e rispettoso nei confronti sia delle comunità ospitanti che dell’ambiente stesso. Forte anche delle tensioni accumulate in un periodo come quello pandemico, il turismo dell’entroterra risulta essere particolarmente in aumento, testimoniando un bisogno crescente di avvicinarsi a uno stile di vita caratterizzato da alimentazione genuina, attività all’aperto e tranquillità. [Immagine in apertura: Vallebona, Imperia]
PUBBLICITÀ