Dalle antiche leggende mesopotamiche alle moderne serie TV, i vampiri hanno sempre catturato la nostra immaginazione: una mostra in programma il prossimo autunno nel Comune lombardo esplora il fenomeno del vampirismo attraverso oltre duecento opere, ripercorrendone l’evoluzione dai miti antichi fino all’affermazione come icona pop in epoca contemporanea.

Affascinante e terribile creatura della notte, il vampiro occupa un posto speciale nell’immaginario collettivo, condividendo molti tratti con i principali miti esoterici dell’antichità. Dai riti di necromanzia descritti da Omero fino alle leggende balcaniche sugli strigoi, l’evoluzione di questa creatura ha assunto un carattere sempre più rilevante nella cultura occidentale, come evidenziato dalla mostra Vampiri. Illustrazione e letteratura tra culto del sangue e ritorno dalla morte, in programma dal 19 ottobre al 12 gennaio 2025 presso il Museo Civico di Crema e del Cremasco, a Crema, in provincia di Cremona. L'esposizione, curata da Lidia Gallanti con Edoardo Fontana e Silvia Scaravaggi, indagherà i numerosi riferimenti culturali del fenomeno del vampirismo attraverso oltre duecento illustrazioni, litografie e altre opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private.IL VAMPIRO, DA BRAM STOKER AI VIDEOGAMESIl mito delle creature della notte che si nutrono del sangue o di altre essenze vitali è presente fin dall’antichità in diverse culture e religioni, unite dal bisogno di spiegare fenomeni esoterici legati al ritorno dalla morte. Attestato nella letteratura europea a partire dal 1730, è nel XIX secolo che il termine “vampiro” assume un’importanza centrale, grazie ai grandi romanzi gotici come Il Vampiro di John Polidori e il celeberrimo Dracula di Bram Stoker, che finiranno per influenzare profondamente l'immaginario collettivo occidentale. Presentando una vasta collezione di opere letterarie e componimenti poetici illustrati, nonché ricche illustrazioni, acqueforti e litografie, la mostra restituirà un quadro completo del mito del vampirismo, dimostrando come questa creatura sia stata rappresentata in modi diversi e corrispondenti alle paure e alle ossessioni delle varie epoche.TESTI, ILLUSTRAZIONI E LITOGRAFIE PER INDAGARE IL MITO DEI VAMPIRIDurante il XX secolo il vampiro ha saputo “trasformarsi” in un'icona pop, adattandosi a vari generi e forme d'arte: la mostra metterà in luce le diverse tappe di un’evoluzione che ha permesso a questa figura, affascinante e spaventosa, di ritagliarsi un posto d’onore in opere cinematografiche come Nosferatu di Friedrich Wilhelm Murnau e Intervista con il vampiro di Neil Jordan, tratto a sua volta dal bestseller di Anne Rice. La mostra Vampiri. Illustrazione e letteratura tra culto del sangue e ritorno dalla morte includerà una ricca selezione di materiali iconografici contemporanei per sottolineare l’incredibile e duraturo successo dei vampiri che, dalle serie televisive ai fumetti e ai videogiochi, continuano a esercitare un forte impatto sulla cultura popolare.[Immagine in apertura: Manuel Orazi, Deception, 1903, stampa tipografica. Collezione privata, Milano]
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