Ai nastri di partenza la 36esima edizione del Göteborg International Film Festival, con le sue oltre 400 pellicole tra le kermesse cinematografiche più grandi al mondo. Opere da tutto il mondo per la corsa ai Dragon Award: tra i debuttanti ecco Elisa Fuksas, figlia dell’archistar Massimiliano.
Un vero e proprio bestiario quello a cui fanno riferimento i più ambiti premi cinematografici del mondo, che tolto l’Oscar dell’Academy e la Palma del Festival Cannes, mettono in palio leoni a Venezia, orsi a Berlino e pardi a Locarno. Trattandosi della fabbrica dei sogni non poteva perciò mancare un animale puro frutto della fantasia: tutto è pronto, in Svezia, per l’assegnazione dei Dragoni del Göteborg International Film Festival.
Venerdì 25 gennaio si alza il sipario su una delle rassegne più importanti d’Europa: un festival da record; capace, con la proposta di oltre quattrocento pellicole ogni anno e circa 115mila spettatori, di vantare numeri ineguagliati a livello internazionale. Decine le location rese disponibili per una maratona lunga dieci giorni: dove si alternano proiezioni, performance, dibattiti e incontri con grandi maestri del cinema. Tra gli ospiti dell’edizione 2013 anche la regista tedesca Margarethe von Trotta.
Una vetrina imperdibile per registi e produttori dei paesi scandinavi, ovviamente destinati a fare la voce grossa; ma uno spazio di ampio respiro. Con opere in arrivo da decine di paesi stranieri: tra cui naturalmente l’Italia. Che presenta il “Reality” di Matteo Garrone; ma anche diverse opere prime e due intriganti documentari. Quello che Francesco Patierno dedica a Roberto Rossellini (“The War of the Volcanoes”) e quello con cui Giovanni Fasanella e Giacomo Durzi indagano la figura di Silvio Berlusconi (“S.B. I knew him well”).
Tra gli esordienti curiosità per “Nina”, debutto alla regia per Elisa Fuksas, figlia dell’archistar Massimiliano. Da difendere, per l’Italia, il successo di un’altra “parente d’arte”: Alice Rohrwacher, sorella dell’attrice Alba, ha vinto nell’edizione 2012 il premio speciale dedicato ai giovani esordienti, e intitolato all’indimenticabile Ingmar Bergman.