Formula che vince non si cambia: torna a Berlino il tradizionale appuntamento primaverile con il Gallery Weekend ideato nove anni fa da Michael Neff. Porte aperte in cinquantuno gallerie, tra inaugurazioni e progetti speciali
La partecipazione di cinquantuno gallerie, decine di progetti speciali per una tre giorni interamente dedicata all’arte contemporanea. Ha i connotati di una fiera, ma invece di concentrarsi in un unico spazio assume una intrigante identità diffusa: a Berlino non sono le gallerie ad andare incontro ai collezionisti, sono questi ultimi a muoversi – cartina alla mano – ed addentrarsi nella nona edizione del Gallery Weekend, in scena da venerdì 26
Un progetto nato su iniziativa di Michael Neff, già direttore della Fine Art Fair di Francoforte, che invita il pubblico del contemporaneo a spostarsi tra opening e performance, presentazioni ed eventi speciali: un calendario fitto di appuntamenti, che anima i diversi poli creativi della città. Da Kreuzberg, un tempo quartiere difficile ed oggi piattaforma di integrazione con la comunità turca presente in città, fino a Mitte, passando all’area che guarda al lussureggiante parco urbano del Tiergarten.
Tra gli indirizzi più interessanti da segnare sul taccuino senza dubbio quello di Peres Projects, galleria statunitense che ha preso casa a Berlino con due diversi spazi espositivi: in quello su Karl Marx Allee arrivano i coloratissimi Self-portraits della giovane promessa Alex Israel. Doppio colpo perla Contemporary Fine Arts, che nell’elegante sede firmata da David Chipperfield a un passo dall’Isola dei Musei accoglie le nuove sculture di Thomas Kiesewetter e le tele di Markus Bacher.
A Berlino non manca certo un pezzo di Italia: in mostra da Johann König i disegni della veneziana Monica Bonvicini; dodici le sculture di Medardo Rosso chela Kunshandel Wolfgang Werner propone in dialogo con le tele di Gotthard Graubner. A margine del circuito ufficiale della Gallery Weekend l’happening tra musica e arte che anima venerdì 26 la Meinblau e.V.: il debutto live del progetto di elettronica Tru West arriva nel contesto della personale di Alessandro Lupi.