Anche la star di Hollywood Bill Pullman a Torino, fino al 5 giugno, per la sedicesima edizione del Festival CinemAmbiente. Tra fiction e documentari una rassegna interamente dedicata all’ecologia
La fabbrica dei sogni guarda alla natura, nel tentativo di raccontare un futuro fatto di sostenibilità e rispetto. Sedicesima edizione, a Torino, per il Festival CineAmbiente, che si propone di censire e sostenere progetti di chiara impronta green . Fino al 5 giugno, data in cui ricorre la Giornata Mondiale dell’Ambiente, la kermesse propone un serrato programma di proiezioni, incontri e dibattiti interamente rivolti al modo di leggere e interpretare il rapporto tra Uomo e Pianeta.
Ad aprire la rassegna, organizzata grazie al contributo sostanziale del Museo del Cinema di Torino, è Bill Pullman, star nota al grande pubblico per la sua interpretazione in Independence Day ed oggi protagonista dell’ironico The Fruit Hunters : pellicola gradevolissima quella firmata da Yung Chang, che tra realtà e finzione racconta le avventure di veri e propri “cacciatori di frutta”, in missione negli angoli più sperduti del globo con l’intento di selezionare varietà vegetali a rischio estinzione.
Quattro le sezioni in cui si divide il festival: dieci i film in concorso nella categoria internazionale, con l’acclamato Blackfish già apprezzato al Sundance, altrettanti quelli in competizione nella categoria riservata ai lavori di registi italiani. Due le novità: da un lato la sezione dedicata ai documentari di durata non superiore ai sessanta minuti; dall’altro “La casa di domani”, programma che mette a confronto cinque pellicole che legano al discorso puramente ambientale storie di economia sostenibile.
Dal metereologo Luca Mercalli a Pierre Rahbi, tra i massimi esperti mondiali di agricoltura sostenibile, passando per il regista americano Chris Paine, attentissimo ai temi green: diversi i contributi portati nei giorni dei festival nel corso di coinvolgenti panel di discussione. Tra gli eventi speciali, oltre alla visione di una ricca selezione di cortometraggi, anche l’anteprima di Un mondo in pericolo , film che Markus Imhoof dedica ai danni che l’inquinamento crea alla vita delle api, tassello fondamentale per l’equilibrio di ogni ecosistema.