Giffoni Film Festival: il cinema è dei ragazzi

19 Luglio 2013


Il pubblico è sovrano, più del critico e dell’esperto del settore. Regola aurea che determina successi e flop al botteghino; legge che da quarantatré anni a questa parte si declina con successo nel Giffoni Film Festival, rassegna che chiama il consumatore finale a scegliere quali opere premiare. Hanno dai tre ai ventitré anni i 3.300 ragazzi coinvolti nella più importante rassegna mondiale di cinema per ragazzi: giurati attenti, curiosi, motivati e determinati.

Si rinnova da venerdì 19 fino al 29 luglio l’appuntamento con la rassegna che anima il suggestivo borgo di Giffoni Valle Piana, nell’entroterra del golfo di Salerno. Un evento nato dalla spontaneità di un territorio generoso e accogliente, che ancora oggi ospita casa per casa la colorata invasione dei giovanissimi protagonisti di quello che François Truffault definiva “il più necessario dei festival”.

Grande attesa per le anteprime dei blockbuster della prossima stagione: si parte dal Monsters University  della Pixar e si arriva all’esordio sul grande schermo di Titeuf  , eroe dei fumetti ideati dallo svizzero Zep; passando per il secondo capitolo di quella che si preannuncia essere la saga de I puffi  e per la trasposizione in 3D del mitico Jurassic Park . Non solo animazione, quindi, anzi: Michel Gondy presenta a Giffoni il suo ultimo Moon Indigo , che vede come protagonista Audrey Tatou.

Il maestro del brivido Dario Argento e Marco Bellocchio, raffinato narratore della società italiana; ma anche l’irriverente Sacha Baron Cohen e la conturbante Jessica Chastain, protagonista dello Zero Dark Thirty  di Kathryn Bigelow: al Giffoni non mancano i protagonisti del cinema nostrano e internazionale. E non mancano le grandi personalità del mondo della cultura: si annuncia particolarmente affettuoso l’abbraccio da parte del pubblico del festival a Roberto Saviano.