Invasioni… d’arte a Palermo! L’Accademia in mostra

5 Luglio 2013


Si irradiano per la città, prendendo possesso di una ventina tra spazi pubblici e privati. Colpiscono e stupiscono, incantano ed emozionano; sono le opere di settantacinque studenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, selezionate per un progetto dal nome mai così calzante. Si chiama Invasioni il programma di mostre che anima l’estate del capoluogo siciliano, svelando giovani eccellenze.

Il Museo RISO e la Civica Galleria d’Arte Moderna, i Cantieri Culturali alla Zisa e poi ancora l’Archivio Storico e il Conservatorio; passando per bar, librerie, istituti di credito e grandi magazzini, questi ultimi reinventati a inediti spazi espositivi. Dal 4 al 21 luglio il capoluogo siciliano si trasforma in una frizzante piattaforma per la creatività, vetrina nella quale mettere in luce i talenti di domani.

C’è il mare limpido dipinto da Denislava Mineva, tanto netto da indurre effetti di puro straniamento; e c’è la grande tradizione dei pupi, simbolo identitario che filtrato dal vissuto di Rosa Strazzera si trasforma nella fresca reminiscenza infantile dei Muppet , mimesi culturale tra ambiti e ambienti differenti. In vetrina, nella sede del Museo RISO, fa capolino l’eloquente scultura di Daniele Notaro: Vis à vis  vede un ragazzo specchiarsi in un suino.

Cupido depone arco e frecce e imbraccia un mitragliatore nella scultura di Adriano Ferrante; mentre le fotografie di Basilio Longo smitizzano la figura dell’eroe, popolando la città di vecchi Superman senza forze e Batman imbolsiti. Visioni inquiete, spesso giocate sui toni del più maturo disincanto. Una lettura della realtà che, per quanto filtrata da giovani sguardi, non può evitare di specchiarsi negli interrogativi irrisolti della contemporaneità.