Danza, musica e letteratura: a Stoccolma è tempo di Kulturfestival

13 Agosto 2013


Sommati uno all’altro raggiungono la ragguardevole cifra di cinquecento. Tanti gli eventi che animano la sei giorni del Kulturfestival di Stoccolma, in scena per le strade della capitale svedese dal 13 al 18 agosto. Una no-stop che tocca i più diversi linguaggi della creatività: partendo dalla danza, autentico piatto forte della rassegna, per arrivare a musica e letteratura, cinema e teatro. Il tutto ad accesso rigorosamente gratuito.

Decine di stage per cimentarsi con i passi base di ogni genere di ballo, ma anche le performance di gruppi d’avanguardia della scena internazionale e inattesi progetti d’autore. Le vie del centro di Stoccolma si trasformano in una palestra a cielo aperto, dove si misurano le coreografie del collettivo ceco 420 People e la travolgente arte di strada dello spagnolo Adrian Schvartzstein. E dove si proietta Rize , esordio alla regia dell’artistar David LaChapelle.

Dal trombettista jazz Hugh Masekela al folk-rock psichedelico dei Mando Diao, passando per l’eretico incontro tra etnica ed elettronica proposto dal visionario DakhaBrakha. Ricco il menù musicale, con omaggi a glorie locali (su tutti gli Abba) e internazionali (vedi la serata tributo ai Velvet Underground): una festa che dura fino a notte fonda con i dj set previsti nella splendida cornice del parco urbano di Kungsträtgården.

Sabato 18 agosto la Svezia celebra la Giornata Nazionale della Letteratura inaugurando un mercatino da guinness dei primati: sono seicento i librai che compongono la più lunga bancarella del mondo, posta lungo l’asse viario di Drotthinggattan. Un evento che si accompagna all’incontro con testimoni e protagonisti della letteratura svedese, passando dalla giornalista e saggista Maria Sveland all’attore Michael Nyqvist, interprete dei film tratti dalla saga thriller Millennium .