London Film Festival: vince “Ida” di Pawel Pawlikowski

21 Ottobre 2013


È stato creato cinquantasette anni fa su iniziativa di un gruppo di critici inglesi, reduci dall’esperienza della Mostra del Cinema di Venezia. Impensabile, per loro, che la capitale britannica non avesse una rassegna internazionale di pari livello: nasce per spirito di emulazione il London Film Festival, cresciuto fino a diventare uno tra gli appuntamenti europei più attesi con la settima arte. Oltre duecento le pellicole presentate, decine le premiere. Un unico vincitore.

Il premio per il miglio film va al drammatico Ida  di Pawel Pawlikoswski, dolorosa storia di una novizia (interpretata dall’intensa Agata Kulesza) che da un convento di Varsavia prova a ricostruire le oscure vicende che hanno coinvolto la propria famiglia negli anni dell’occupazione nazista della Polonia. Una pellicola, già presentata con successo al festival di Toronto, che affronta gli irrisolti difficili rapporti tra la comunità ebraica e un Paese a maggioranza cattolica.

Storia e futuro del cinema si incrociano sul tappeto rosso di Londra: premiato come miglior esordiente lo sceneggiatore Jonathan Asser, apprezzato per il suo Starred Up ; il riconoscimento alla carriera va invece al leggendario Christopher Lee, insignito del Fellowship Honor dal British Film Institute. È un londinese d’adozione a conquistare il Sutherland Trophy per la migliore opera prima: Anthony Chen, nato a Singapore ma trasferitosi da tempo in Inghilterra, trionfa con il suo Ilo Ilo . Già insignito del Camera d’Or a Cannes.

A incantare non sono solo le opere in concorso: Tom Hanks sceglie Londra per presentare i due nuovi lungometraggi che lo vedono protagonista. Eccolo assumere i panni di Walt Disney in Saving Mr. Banks , film che racconta la lavorazione del mitico Mary Poppins ; salvo trasformarsi in marinaio coraggioso nel Captain Phillips  di Paul Greengrass. Thriller mozzafiato, ispirato alla storia – vera – di una nave cargo americana sequestrata da pirati somali.