Madonna e Liz Taylor, Michael Jackson e Richard Gere. In mostra all’Auditorium Parco della Musica le grandi icone dello show-business immortalate da Herb Ritts, tra i più grandi fotografi di moda mai esistiti
Non è stato un semplice fotografo. Ma un costruttore di icone. Ha scolpito e modellato la luce e le ombre, nel dominio assoluto del chiaroscuro, plasmando i suoi soggetti quasi sorgessero da blocchi da marmo; arrivando a risultati formali di pura e inarrivabile perfezione. Caricando le sue immagini, offerte al mondo della moda e dello spettacolo, di un’aura di mistica ed eterea bellezza. L’immaginario di Herb Ritts è in mostra, a Roma, fino al prossimo 30 marzo.
Una retrospettiva monumentale quella ospitata negli spazi dell’Auditorium Parco della Musica, con circa cento scatti a documentare la parabola creativa di una figura fondamentale nella creazione del gusto contemporaneo. Partendo dai famosissimi ritratti delle celebs , Michael Jackson, Dizzie Gillespie, Tina Turner e Richard Gere in testa, e arrivando ai mozzafiato reportage che fissano gli sconfinati paesaggi della California e quelli seducenti dell’Africa più misteriosa.
Hanno fatto epoca le fotografie in bianco e nero di Ritts, consegnando alla storia immagini leggendarie. Come quelle che documentano il coraggio e la forza d’animo di Liz Taylor, immortalata in tutta la sua fragilità – e la sua dignità – poco dopo aver subito un devastante intervento chirurgico; e ancora quelle che vedono Madonna posare per la campagna di lancio del suo True Blue . L’album della consacrazione internazionale.
“La mia fotografia ruota attorno ad una domanda: come interpretare in maniera moderna il corpo umano?” . Così, in una celebre intervista, Herb Ritts riassume il senso della ricerca che lo porterà ad essere protagonista assoluto degli anni ruggenti del fashion, complice di una rivoluzione estetica e culturale. È il suo modo di osservare a forgiare l’ideale estetico che definisce, in modo inoppugnabile, ciò che oggi chiamiamo “bello”.