Si trova a Bologna, tra via Marco Polo e via Zanardi: è il parco che la città emiliana intitola in questi giorni a Jimi Hendrix. Da via Lennon a Firenze a via Zappa a Partinico, ecco gli indirizzi più rock d’Italia
Chissà se al posto di scivoli e panchine, alberi ed aiuole si è pensato di collocare un palco con tanto chitarre e amplificatori! Nasce alla periferia nord di Bologna, tra via Zanardi e via Marco Polo, il parco che nei prossimi giorni verrà intitolato a Jimi Hendrix: un’iniziativa che rientra nella campagna di aggiornamento della toponomastica del capoluogo emiliano, prossimo a inaugurare altre aree verdi dedicate al fumettista Andrea Pazienza e all’attrice Giulietta Masina.
Hendrix si conferma in cima alle preferenze dei comuni più rock d’Italia, campeggiando su più cartelli agli angoli di strade e piazze. Partendo da Lanuvio, amena località dei Colli Albani, primo paese a intitolare una via al chitarrista; seguito a stretto giro da Lercara Friddi, in provincia di Palermo. Confermando la tendenza che vuole sia la Sicilia a vantare il maggior numero di vie dedicate ai mostri sacri della sei corde.
Suo padre è nato a Partinico: inevitabile che il comune dell’hinterland palermitano dedicasse una sua strada al mitico Frank Zappa; mentre è nello stesso capoluogo siciliano che si può raggiungere piazzale John Lennon. All’ex Beatles sono intitolate strade anche a Firenze, Roma, Biella e diverse altre città italiane; ancora oggetto di dibattito, invece, la proposta che vorrebbe una strada del comune sardo di Tonara portare il nome di Joe Strummer.
L’ex frontman dei Clash, scomparso nel 2002, sarà presto titolare di una piazza in quel di Granada: perché non mancano anche all’estero le intitolazioni rock. Con il solito Zappa omaggiato a Berlino e ancora Lennon a finire nella mappa della remota Chelyabinsk, sperduta località degli Urali. Nasce dai residenti di King Cross, nel cuore di Londra, la proposta di dedicare a breve una strada alla loro più celebre e sfortunata vicina di casa: Amy Winehouse.