L’arte? Questione di famiglia! In mostra a Firenze

5 Maggio 2014


È passato un secolo e mezzo dal rigore borghese con cui Edgar Degas dipinge monsieur Bellelli insieme a moglie e figlie: è dunque tempo di aggiornare i canoni del ritratto di famiglia, guardando alla più stretta contemporaneità. Undici gli artisti internazionali chiamati alla Strozzina di Firenze, fino al prossimo 20 luglio, per condividere visioni e suggestioni che coinvolgono in modo strettissimo il panorama del proprio passato. Ma invitano a guardare al futuro.

Lessicale e al tempo stesso fortemente iconografica la riflessione di Sophie Calle, che lavora sul significato dei rapporti parentali; al bagaglio di una memoria intima e insieme condivisa guarda invece Jim Campbell: i suoi video di famiglia, proposti nell’astrazione di una proiezione giocata nell’alternanza tra luci al neon, diventano memoria collettiva di un passato che chiunque, in fondo, ha provato e misurato sulla propria pelle.

Stupefacenti gli effetti di realismo raggiunti dalle fotografie di John Clang, che ritrae coppie di genitori insieme a figli lontani, questi ultimi collegati via Skype e “proiettati” dal vivo al centro della scena, quasi fossero fantasmagorici ologrammi; un inno all’innocenza dell’infanzia è invece la serie di scatti con cui Nan Goldin fissa attimi di vita privata di famiglie di amici, ritraendo la freschezza e la spontaneità dei loro bambini con una delicatezza di struggente empatia.

Un’ironia amara quella dell’israeliano Guy Ben-Ner, che filma le reazioni dei propri figli mentre – senza dare loro spiegazioni – diffonde per casa i suoni del film La guerra dei mondi . La trama del film, che ha come protagonista un padre separato in lotta contro l’invasione aliena, si intreccia così al vissuto e al quotidiano, ponendo interrogativi irrisolti sul riconoscimento che la società di oggi attribuisce al mito del focolare domestico. Porto sicuro oppure luogo sotto attacco?

[nella foto: Trish Morrisey – Deborah Bastwick, August 14th, 2005 Series “Front” C-Print 101,6 x 80 cm © Trish Morrissey with thanks to Impressions Gallery, Bradford UK]