Al via il Festival di Cannes: l’Italia spera con Alice Rohrwacher

13 Maggio 2014


È lo sguardo sornione di Marcello Mastroianni, ammiccante dietro gli occhiali da sole, ad accompagnare la passerella più esclusiva di primavera: per la sua sessantasettesima edizione il Festival del Cinema di Cannes sceglie come nume tutelare proprio l’attore italiano, ritratto nelle centinaia di manifesti che tappezzano la città della Costa Azzurra. Teatro, dal 14 al 25 maggio, di una delle rassegne cinematografiche più importanti al mondo.

Olivier Dahan torna ad occuparsi di un’icona al femminile: dopo aver chiesto a Marion Cotillard di interpretare Édith Piaf  eccolo dirigere Nicole Kidman in Grace di Monaco , lussuoso biopic che vede l’attrice australiana vestire i panni della malinconica e sfortunata principessa. Il film, fuori concorso, apre ufficialmente una rassegna che vede in scena alcuni tra i più grandi registi del nostro tempo: da Zhang Yimou, che presenta l’ultimo Coming Home  , a David Cronenberg, che in Maps to the star  è al lavoro con le star Robert Pattinson e Julianne Moore.

Tre i film italiani a sfilare sulla Croisette. C’è attesa per Le meraviglie  di Alice Rohrwacher, bucolica storia di un gruppo di giovani apicoltori in corsa per la Palma d’Oro; selezionato per la Settimana della critica, invece, Più buio della notte : docu-film con cui Sebastiano Riso racconta la vita di una drag queen nella Sicilia di oggi. Chiude la pattuglia tricolore il terzo film da regista di Asia Argento: il suo Incompresa  è inserito nella sezione Un Certain Regard .

Non mancano ovviamente le sorprese, a partire dall’esordio alla regia di Ryan Gosling: l’attore canadese si cimenta dietro la macchina da presa in Lost River , noir sospeso tra horror e fantasy che vede tra i protagonisti la sua ex-fiamma Eva Mendes. Un tocco d’arte arriva grazie a Mike Leigh e al suo Mr. Turner , con Timothy Spall (il Peter Minus della saga di Harry Potter, nella foto) a interpretare il celeberrimo pittore britannico.