Paolo Rossi a braccetto con Gianmaria Testa. E poi Stefano Boeri, Oscar Farinetti, Beppe Severgnini, Paola Mastrocola: parterre importante per il Festival della Mente di Sarzana, in calendario dal 29 al 31 agosto.
Incontrarsi e confrontarsi; osservare, raccontare, condividere. Provare insomma a capire e – dunque – a capirsi. Si rinnova l’appuntamento di fine estate con il Festival della Mente di Sarzana, evento che nel week-end tra il 29 e il 31 agosto richiama in Lunigiana alcuni tra i più importanti protagonisti della scena culturale italiana. Per un prolungato simposio che offre inedite visioni e suggestioni; nel ricco e appassionante succedersi di pensieri e parole.
Una quarantina i momenti in programma, arricchiti dai circa venti incontri inseriti nell’agenda del Minifestival studiato appositamente per i più piccoli; 45mila i visitatori accorsi nel 2013 ad affollare i luoghi più rappresentativi di un borgo di raro fascino. Almeno altrettanti quelli attesi quest’anno, invitati al dialogo con quasi cento tra giornalisti, artisti, scrittori, musicisti, filosofi; uomini e donne di spettacolo.
L’ironico Michele Serra, la firma del Corsera Beppe Severgnini e il direttore de La Stampa Mario Calabresi contribuiscono a dare uno sguardo lucido sulla contemporaneità, legandosi alle lezioni con cui lo storico Alessandro Barbero analizza i conflitti che stanno cambiando lo scacchiere internazionale; il contributo del papà di Eataly, l’imprenditore Oscar Farinetti, apre invece uno sguardo sulle infinite ricchezze – spesso ancor inespresse – del Sistema Italia.
Diversi i linguaggi sperimentati, medesima la capacità di restituire immagini articolate di una realtà sempre più enigmatica, sfaccettata, composita. La classe del fotografo Gianni Berengo Gardin fa da contraltare, allora, all’esperienza di architetto e amministratore pubblico di Stefano Boeri; mentre le delicate letture della scrittrice Paola Mastrocola si specchiano nell’inedito attesissimo duetto tra l’irriverente Paolo Rossi e la musica di Gianmaria Testa.