Anche Nicola De Maria entra in una delle collezioni italiane più originali di sempre, quella dei Sipari d’artista. Con un’opera che unisce colore e suono.
Musica colorata dai sogni, l’inedito Sipario d’artista realizzato da Nicola De Maria, sta per dispiegarsi agli occhi del pubblico. Inaugura sabato 21 marzo, all’Obihall di Firenze, il nuovo appuntamento con una collezione in fieri che include i Sipari progettati da altri grandi nomi dell’arte contemporanea, a partire dal 2005: Aldo Mondino, Carla Accardi, Getulio Alviani e Mimmo Paladino.
Il 2015 è l’anno di Nicola De Maria, apprezzato esponente della Transavanguardia, movimento teorizzato da Achille Bonito Oliva nei primi Anni Ottanta. Con un grande sipario di dodici metri, l’artista porta i colori e le geometri tipiche del suo stile in un manufatto originale, frutto di una felice collaborazione con Franco Venturi.
L’opera di De Maria va ad arricchire una singolare raccolta dedicata all’oggetto di scena per eccellenza, reso ancora più prezioso dall’unicità dell’intervento artistico.
Il progetto Palcoscenico verticale (Sipario d’artista) è stato ideato dell’Associazione Amici della Contemporaneità, voluto nel 2005 da Claudio Bertini e Massimo Gramigni, grazie al sostegno dell’appassionato d’arte fiorentino Pier Giovanni Marzilli e al gallerista Santo Ficara.