Fino all'11 aprile Milano dedica una mostra monografica al fotografo delle rockstar, con una selezione di scatti che annullano la distanza tra fama e intimità.
Leica Galerie Milano ha aperto la sua stagione espositiva, tutta incentrata sulle ibridazioni tra fotografia e musica, con la mostra Like a Rolling Stone, una raccolta delle memorabili istantanee realizzate da Jim Marshall con la sua Leica, che ritraggono le più celebri star del rock a partire dagli anni Sessanta.
Nato nel 1936 a San Francisco, Marshall dimostra fin da giovanissimo un incontenibile interesse per il mezzo fotografico e per la musica: enti distinti che confluiranno infine nella poetica dei suoi scatti. Dopo dieci anni di assidua frequentazione dei locali di North Beach, Marshall inizia a immortalare le star che si avvicendavano sul palco con uno stile nuovo, del tutto spontaneo e in presa diretta.
Dal ritrarre le celebrità allo stringere amicizia con loro il passo è breve. Infatti, sarà proprio grazie al legame personale instaurato con le inarrivabili icone del rock, del blues, del folk e persino del jazz che il fotografo potrà cogliere dettagli unici delle loro esistenze.
Testimone eccezionale dell’ultimo show dei Beatles al Candlestick Park di San Francisco, come del concerto di Johnny Cash nelle carceri di Folsom e San Quentin, Marshall ha anche immortalato gli Who all’alba di Woodstock, Jimi Hendrix mentre dava fuoco alla sua chitarra Stratocaster durante il Monterey Pop Festival e Miles Davis in occasione del primo festival sull’isola di Wight.
Inoltre, ha seguito a lungo i tour dei Rolling Stones, instaurando un rapporto di reciproco affetto e immortalando i loro momenti privati e pubblici come un amico, più che un “reporter” ufficiale.
La mostra in corso a Milano si focalizza proprio sull’innovativo approccio fotografico che accompagna l’intera carriera di Jim Marshall. Da lui stesso definita come una fotografia quasi giornalistica, la produzione di questo artista riflette la sua tendenza a non comporre immagini artificiose, ma a voler restituire l’immediatezza e la spontaneità del soggetto e dell’ambiente in cui è immerso.
Il risultato comprende le istantanee di Like a Rolling Stone che, insieme al resto dei suoi lavori, sono valse a Marshall il conferimento postumo, nel 2014, a quattro anni dalla sua scomparsa, di un Trustees Award durante la 56esima edizione dei Grammy. Essendo il primo fotografo a essere insignito di questo riconoscimento, Marshall si è confermato ancora una volta un precursore.