La basilica sommersa che diventa un museo subacqueo
Nelle acque del lago turco di Iznik è stata rinvenuta una basilica paleocristiana. La Turchia ha approvato il progetto per farne un museo subacqueo.
Agli inizi del 2014, durante una ricognizione aerea del lago di Iznik, nella Turchia nord-occidentale, è stata scoperta una basilica bizantina sommersa che, presto, diventerà un museo archeologico subacqueo. Il progetto è stato recentemente approvato dal Ministero della cultura e del turismo turco.
Secondo l’Archaeological Institute of America, la basilica sarebbe una delle dieci sensazionali scoperte archeologiche dello scorso anno.
Esempio di architettura paleocristiana, l’edificio sacro fu eretto nel IV secolo d.C. in onore di San Neofito, che morì martire durante le persecuzioni cristiane di Diocleziano e Galerio. Intorno al 740, un tremendo terremoto ne avrebbe causato il crollo; i resti della basilica sarebbero stati poi lentamente sommersi dalle acque del lago.
La conversione della basilica in un museo subacqueo sarà seguita dall’amministrazione della vicina città di Bursa. Sono già iniziate le operazioni preliminari per trasformare l’area e farne una nuova, irrinunciabile meta nel circuito turistico turco.