Pixels. Dai videogame al grande schermo

Un enorme Pac-Man pixelato che divora San Francisco: è una delle prime immagini del film Pixels, in uscita nelle sale cinematografiche il prossimo 29 luglio. Il personaggio-simbolo della generazione di videogamers degli anni Ottanta è, infatti, uno dei cattivi del nuovo spettacolare film di fantascienza in 3D, prodotto dalla Columbia Pictures e diretto da Chris Columbus.

La storia ha inizio nel 1982, quando la NASA lancia nello spazio una capsula del tempo contenente immagini della vita e della cultura terrestre, tra cui anche frame di videogiochi popolari come Pac-Man, Donkey Kong e Space Invaders. Peccato che gli alieni interpretino il messaggio come una dichiarazione di guerra: decidono di attaccare la Terra usando gli stessi personaggi dei videogiochi. Il destino del pianeta, così, viene affidato dal presidente degli Stati Uniti alle mani – e ai riflessi rapidi! – di un gruppo di campioni di vecchi videogame.

Con Adam Sandler nelle vesti dell’eroe protagonista, il film insaporisce i classici scenari da fine del mondo, tipici della cinematografia hollywoodiana, con un pizzico di nostalgia per gli esordi dell’entertainment digitale.