Si festeggia oggi la nascita di uno dei registi più acclamati nel panorama cinematografico attuale. Autore controverso, di certo Lars Von Trier sa come far parlare di sé.
59 anni fa nasceva Lars Von Trier; regista, sceneggiatore e attore danese, il cineasta è sulla ribalta cinematografica internazionale ormai da qualche decennio. Noto per le sue pellicole anticonformiste e al limite dell’eccesso, il regista ha ottenuto la fama planetaria grazie a un linguaggio del tutto personale.
Originario di Copenaghen, dopo una giovinezza turbolenta Von Trier si è avvicinato alla settima arte, dividendosi fin da subito tra televisione e cinema e suscitando grande attenzione, tra gli anni Ottanta e i Novanta, con le pellicole L’elemento del crimine, Le onde del destino e Idioti.
La consacrazione presso il pubblico mondiale arriva nel 2000 con Dancer in the Dark, interpretato dalla cantante islandese Björk e girato ricorrendo all’innovativa tecnica – almeno in quegli anni – della ripresa in digitale.
Espulso dal Festival di Cannes nel 2011 per le controverse dichiarazioni antisemite, Von Trier si è distinto comunque per l’impatto dei suoi lungometraggi, ricevendo prestigiosi riconoscimenti internazionali. L’apocalittico Melancholia vince quell’anno tre European Film Awards, mentre il discusso Nymphomaniac del 2013, con Charlotte Gainsbourg, ha attratto il grande pubblico nelle sale, suscitando, come sempre, entusiasmi e polemiche.