Al MAXXI, tornano le lezioni sulla fotografia insieme ai grandi protagonisti dello scatto, in dialogo con critici e giornalisti. Si inizia con il maestro del ritratto musicale.
Nel pomeriggio di oggi, martedì 14 aprile, il MAXXI di Roma apre la seconda edizione delle proprie lezioni pubbliche incentrate sulla fotografia. Docente d’eccezione di questo primo appuntamento è Guido Harari, uno dei maggiori interpreti italiani della ritrattistica attraverso lo scatto.
In dialogo con Giovanna Calvenzi, photo-editor, critica e curatrice di fotografia, l’artista originario de Il Cairo racconterà la propria esperienza con l’obiettivo.
Giunto al successo negli anni Settanta come fotografo e critico musicale, Harari ha saputo rinnovare costantemente il proprio stile sperimentando un’incredibile varietà di generi: dal reportage alla pubblicità, dal ritratto istituzionale alla moda, fino a curare personalmente il graphic design dei libri di cui è autore.
È, però, la straordinaria capacità di cogliere l’essenza dei suoi soggetti ad aver consacrato il fotografo a figura di riferimento per molti protagonisti dello spettacolo internazionale.
La sua passione per la musica lo ha portato a conoscere e immortalare i mostri sacri della musica italiana e mondiale, realizzando anche molte copertine dei loro dischi. Lou Reed, Frank Zappa, Bob Dylan, Kate Bush, Paolo Conte, Vinicio Capossela sono solo alcuni dei grandi nomi che hanno accompagnato la carriera artistica di Harari, oltre alla lunga amicizia professionale con Fabrizio De André.