Domani al cinema: Mia madre, di Nanni Moretti
Sta per uscire in 400 copie distribuite in tutta Italia la dodicesima pellicola diretta dal regista romano. Tra fiction e autobiografia, il film fa già parlare di sé.
Giovedì 16 aprile giungerà finalmente nelle sale italiane il nuovo lungometraggio diretto da Nanni Moretti. Fin dal titolo, Mia madre corre sul filo sottile dell’autobiografia, mettendo in scena un ulteriore gioco delle parti tra il vero regista, Moretti, e la protagonista del film, impegnata nella stessa professione del cineasta.
È Margherita Buy a interpretare il ruolo attorno a cui ruota l’intera vicenda. Una regista, appunto, divisa tra il set di un film che ha come primo attore un italoamericano dai modi difficili, impersonato da John Turturro, e il capezzale della madre, che ha il volto di Giulia Lazzarini.
La protagonista non trova pace neppure nel complesso rapporto con la figlia adolescente, la giovane Beatrice Mancini, o nella relazione di coppia che si sta esaurendo.
A Nanni Moretti spetta il ruolo del fratello della regista, alla giusta distanza per preservare il labile confine tra l’autobiografia – ammessa dallo stesso Moretti in riferimento alla morte della propria madre – e la finzione. Molto probabile la candidatura del film al prossimo Festival di Cannes; in attesa della croisette, non resta che goderselo nelle sale.