Un’affascinante mostra fotografica segue l’evoluzione urbanistica del capoluogo lombardo da un punto di osservazione inusuale: le sue vie d'acqua, rappresentate dai canali.
Milano festeggia l’inaugurazione della nuova Darsena di Piazza XXIV Maggio con un evento espositivo unico. Domenica 26 aprile, la mostra Milano a fior d’acqua aprirà gratuitamente al pubblico – proprio presso la Darsena, con ingresso da via Gorizia; fino a giovedì 30, offrirà agli spettatori un’incredibile selezione di scatti dedicati alla storia urbanistica della città e alle sue architetture, viste dai canali.
Creata nell’ambito del Progetto Brand Milano, nato per valorizzare l’identità cittadina, la mostra raccoglie una ricca serie di fotografie realizzate da importanti autori italiani tra la fine degli anni Venti e gli ultimi anni Novanta. Il soggetto è la conformazione urbanistica del territorio, ma i veri protagonisti sono i Navigli, interni ed esterni al centro.
I tre nuclei di immagini che compongono la rassegna provengono soprattutto dal Civico Archivio Fotografico del Comune di Milano e dal MUFOCO – Museo di Fotografia Contemporanea.
Gli scatti di un’inaspettata Milano acquatica di inizio secolo si alternano a opere più recenti come quelle di Gabriele Basilico, Mimmo Jodice e Guido Guidi, restituendo a Milano un’identità composita, tra città fluviale e metropoli che si estende a macchia d’olio, com’è tipico nella Pianura Padana.
Gerardo Colombi, Il ponte di San Marco sul naviglio della Martesana, Milano, prima del marzo 1929. Civico archivio fotografico
Gerardo Colombi, Il tombon di San Marco, Milano, prima del marzo 1929. Civico archivio fotografico
Paolo Monti, Barcaioli sull’alzaia della Darsena di Porta Ticinese, ilano, 1960 circa. Civico archivio fotografico, Archivio Paolo Monti
Paolo Monti, Alzaia sul Naviglio Grande, Milano, 1950 circa. Civico archivio fotografico, Archivio Paolo Monti
Mimmo Jodice, Robecco sul Naviglio, Casterno, Cascina Salvaraia, 1996. Museo di fotografia contemporanea, Archivio dello Spazio
Olivo Barbieri, Turbigo, resti della vecchia dogana austriaca, 1995. Museo di fotografia contemporanea, Archivio dello Spazio