Nudi immersi nel miele. Per le fotografie di Blake Little

27 Aprile 2015

Blake Little, Jessica reclining, dalla serie Preservation, 2014

Fotografo richiestissimo e ammirato dalle celebrity hollywoodiane, Blake Little ha pubblicato un progetto fotografico che si allontana dallo stile per cui è conosciuto. Si chiama Preservation, il libro che raccoglie i nuovi scatti del fotografo di Los Angeles in cui i soggetti ritratti sono completamente avvolti da una densa colata di miele.

I corpi sembrano si siano appena trasformati in statue, cristallizzati dalla viscosità del dolcificante naturale eppure ancora palpitanti di vita.
I tratti fisionomici si perdono, mentre i difetti e le qualità fisiche sono distorte o amplificate dalla sostanza ambrata che, infine, conferisce un senso di universalità, sacralità e immortalità ai soggetti ritratti.

La serie nasce da una riflessione del fotografo sul concetto di conservazione e le sue tante varianti (anche accidentali), che l’artista trae dall’archeologia ma anche dallo studio della natura.
I corpi avvolti nel miele ricordano infatti gli insetti fossilizzati nell’ambra, ma anche i calchi degli abitanti di Pompei ed Ercolano, che furono coperti dalla lava incandescente nell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.