Le sculture di Tony Cragg sul Duomo di Milano

16 Aprile 2015


16 aprile 2015: oggi Milano assiste a un evento storico, perché il Duomo cittadino accoglierà sulle sue terrazze una selezione di opere scultoree imponenti, firmate dall’artista britannico Tony Cragg.
Fino al 31 ottobre, grazie al patrocinio di Expo 2015, il pubblico potrà godere di un doppio incontro con l’arte, antica e contemporanea, tra le guglie della straordinaria cattedrale tardo-gotica.

Tony Cragg. Dialogo con il Duomo segna una nuova evoluzione del legame, già intenso, tra l’artista e una delle culle dell’architettura medievale. Risale alla fine del 2014, infatti, l’installazione in una navata dell’edificio dell’imponente scultura intitolata Paradosso, realizzata da Cragg ispirandosi all’immagine della Vergine, simbolo della Cattedrale.
Con un peso di oltre tremila chili, l’opera marmorea rispecchia nelle fattezze i movimenti ascensionali dell’intera struttura architettonica che compone lo scheletro del Duomo, creando uno scambio tra le forme predilette da Cragg e il contesto in cui è inserita la sua opera.

Tony-Cragg-Duomo-Milano

L’imminente rassegna ospitata sulle Terrazze del Duomo riprende questo approccio, innescando un inedito dialogo tra le sculture esposte e l’ambiente circostante.
Anch’esse poderose nelle dimensioni e nel peso, le opere di Cragg sono state issate sulla sommità della Cattedrale con la stessa tecnica utilizzata dalla Veneranda Fabbrica, responsabile da oltre 600 anni della realizzazione delle sculture in marmo destinate al Duomo. Un’enorme gru ha consentito di sfidare l’importante dislivello tra la Piazza e le Terrazze e di allestire con successo i lavori di Cragg.

L’innovativo esperimento artistico sintetizza il fermo intento di Milano nel proporsi come realtà culturale aperta al confronto con il resto del mondo. Unendo la preziosa eredità della tradizione all’investimento nel futuro, il capoluogo lombardo promuove lo spirito di Expo 2015 anche negli appuntamenti collaterali legati all’evento planetario.