I frigoriferi diventano opere d’arte
Sulla scia di Expo 2015, 36 artisti trasformano frigoriferi in opere d’arte, per attivare riflessioni sul cibo e sulla sua conservazione. Il risultato? È in mostra, tra Milano e Venezia, ed è andato all’asta da Christie’s.
Frigoriferi e arte contemporanea? Dalla curiosa accoppiata nasce il progetto A.R.T. (Advanced Refrigeration Technology): Nutrimento e conservazione dell’arte. Sull’onda dell’Expo 2015 dedicata ai temi dell’alimentazione, tra Milano e Venezia saranno allestiti frigoriferi-icone reinterpretati e riletti da 36 artisti, tra emergenti e affermati.
In laguna, la mostra avrà luogo negli spazi – solo in parte restaurati – della chiesa di Sant’Andrea della Zirada, mentre a Milano i frigoriferi sono ospitati nelle sedi di Banca Sistema e dell’azienda d’arredamento Lops, partner del progetto assieme alla leader delle cucine Meson’s.
Oltre agli elettrodomestici, vengono esposti i dipinti di Lucrezia Zaffarano sul tema della condivisione del cibo, e le installazioni site-specific realizzate impiegando l’innovativo materiale noto come Okite, ottenuto dalla combinazione di quarzo, resina poliestere e pigmenti naturali, utilizzato per la realizzazione di superfici domestiche multifunzionali.
In occasione dell’inaugurazione della mostra il 19 maggio, nella sede di Banca Sistema, a Christie’s va il compito di presiedere l’asta di beneficienza dal titolo FREEgoriferi – Liberi di nutrirsi d’Arte: a essere battuti, appunto, 20 frigoriferi d’autore. L’intero ricavato della serata sarà devoluto al completamento del restauro della chiesa veneziana di Sant’Andrea della Zirada.