‘Journey into Fragility’ è un progetto artistico che riflette sull'odierna emergenza ambientale. Sarà presentato a Venezia sull’isola della Certosa, in occasione della 56. Biennale d'Arte.
L’isola della Certosa nella laguna veneziana è stata scelta per accogliere la conclusione del progetto biennale di Maria Rebecca Ballestra. Journey into Fragility nasce da una riflessione dell’artista sulla Carta per la Terra e per l’Uomo, scritta dal poeta e saggista Massimo Morasso nel 2001 e sottoscritta dai più importanti autori al mondo. Partendo dalle 12 tesi sull’emergenza ecologica contenute nella Carta, Maria Rebecca Ballestra ha sviluppato altrettanti progetti in giro per il mondo, con l’intento di costruire un dialogo sull’ambiente attraverso l’arte.
A distanza di due anni dall’inizio, il viaggio di Maria Rebecca Ballestra si conclude nell’isola della Certosa con tre diversi interventi: sulla passerella di accesso all’isola, l’artista ha collocato targhe con incisi i nomi dei firmatari della Carta; nel parco, il viaggio dell’artista sarà raccontato da una traccia audio e da dodici calotte in acciaio, ognuna delle quali rappresenterà una delle tappe e la loro distanza in chilometri dall’isola lagunare.
In occasione della 56. Biennale di Venezia, infine, Journey into Fragility sarà presentato sul catamarano solare PlanetSolar, la prima imbarcazione al mondo alimentata esclusivamente da energia solare ad aver fatto il giro del globo.