L’arte è illimitata. Ad Art Basel 2015

26 Maggio 2015

Dan_Flavin-Art-Basel-Unlimited-2015

Ogni anno, dal 1970, a Basilea si svolge Art Basel. Dal 2000, la prestigiosa fiera d’arte moderna e contemporanea svizzera presenta una sezione chiamata Unlimited – letteralmente “senza limiti” – dedicata all’esposizione di sculture, installazioni, wall painting, serie fotografiche che hanno in comune la scala monumentale e, per questa ragione, non sono adatti a essere esposti negli spazi confinati dei tradizionali stand delle gallerie.

Quest’anno, dal 18 al 21 giugno, saranno proposte 74 opere di grandi dimensioni che attraversano cinquant’anni di storia dell’arte. Tra i grandi nomi internazionali spiccano quelli di Ai Weiwei, Olafur Eliasson e Dan Flavin, accanto a un nutrito numero di artisti italiani che hanno fatto scuola anche a livello internazionale, come Dadamaino, Emilio Vedova, Gianni Colombo e l’italiano d’adozione Jannis Kounellis.

Emilio Vedova_Galleria_dello_Scudo-Art-Basel-Unlimited-2015

Dell’artista cinese Ai Weiwei, la Galleria Continua propone Stacked, un’imponente installazione del 2012 realizzata impiegando 760 biciclette del marchio Forever – il più diffuso mezzo di trasporto nel suo paese di origine – che diventa simbolo della manifattura di massa.
Olafur Eliasson e Dan Flavin (le cui opere sono rappresentate nell’immagine in apertura) saranno invece presenti con due installazioni che giocano e interpretano la luce, secondo due differenti approcci artistici.

La Galleria Tornabuoni sarà a Basilea con un’installazione in poliestere dell’artista italiana Dadamaino, rappresentativa delle ricerche cinetiche e percettive italiane degli anni Cinquanta, assieme a Gianni Colombo di cui la galleria milanese A arte Invernizzi propone l’installazione esperienziale Architettura cacogoniometrica. Ambiente del 1984.
Di Emilio Vedova si potranno ammirare, invece, 109 opere su tela di varie dimensioni che invaderanno – e non in senso figurato! – lo spazio architettonico (come nell’immagine riportata qui sopra).