Per festeggiare l’inaugurazione del nuovo Whitney Museum e l’anniversario dell’Empire State Building, il grattacielo più famoso di New York si illumina ad arte. Per una sola notte.
A New York, lo scorso 1° maggio l’Empire State Building è stato protagonista di una notte speciale: in omaggio al nuovo Whitney Museum di Renzo Piano appena inaugurato, l’illuminazione dell’icona dello skyline newyorkese si è ispirata a 20 opere d’arte contemporanea appartenenti alla collezione del museo ed esposte nella mostra inaugurale America Is Hard to See.
Ad opera del designer americano Marc Brickman, l’illuminazione ha reinterpretato opere di artisti come Georgia O’Keeffe, Edward Hopper, Andy Warhol, Peter Halley e Barbara Kruger. Trenta minuti dedicati ad ogni capolavoro, per uno spettacolo unico e imperdibile che, dalle 20, si è protratto fino alle 2 del mattino.
L’evento ha offerto inoltre l’occasione per celebrare l’anniversario dell’Empire State Building, giunto al suo 84esimo compleanno. Il grattacielo in stile liberty più famoso al mondo, infatti, fu inaugurato proprio il 1° maggio del 1931. Allora, l’illuminazione fu accesa personalmente dal presidente degli Stati Uniti d’America, Herbert Hoover, tramite un collegamento via radio con la Casa Bianca.