Avrebbe compiuto 92 anni, oggi, uno dei fotografi che fecero la storia della fotografia di moda durante il secolo scorso. Le sue istantanee in bianco e nero sono capolavori scolpiti nella memoria.
Ricorre oggi, 15 maggio, l’anniversario della nascita di Richard Avedon, la cui genialità nell’impugnare un obiettivo è riconosciuta a livello planetario. Classe 1923, originario di New York, Avedon è scomparso nel 2004, lasciando un grande vuoto nel campo della fotografia di moda.
La sua carriera prese il via in seguito all’arruolamento nella Marina mercantile americana durante il secondo conflitto mondiale, nella veste di fotografo ufficiale impegnato a realizzare scatti identificativi dei soldati. Rientrato a New York, fu assunto dalla rivista di moda Harper’s Bazaar e vi introdusse un nuovo concetto di fotografia: le modelle erano immortalate per strada e nei locali pubblici, non più in rigide pose da studio.
Nel 1965 Avedon decise di unirsi allo staff di Vogue, dove restò per più di vent’anni, assumendo poi il ruolo di fotografo di punta del prestigioso New Yorker. Grazie a una costante fusione tra aspetto artistico e commerciale, firmò numerose campagne pubblicitarie per importanti brand internazionali, ma anche una serie di scatti dedicati alle cause civili. Fotografo delle star, da Marilyn Monroe a Sophia Loren, le sue opere sono state esposte nei più importanti musei mondiali, fra cui il Metropolitan Museum of Art di New York e il Minneapolis Institute of Arts.