Nella Messplatz a Basilea, di fronte all’ingresso della fiera Art Basel, sino al 21 giugno i visitatori potranno sperimentare i concetti di comunità e sostenibilità, nello spazio relazionale progettato dall’artista Rirkrit Tiravanija.
Art Basel è ufficialmente iniziata e per tutta la sua durata – sino al 21 giugno – ad accogliere i visitatori nella Messeplatz, di fronte all’ingresso della fiera, resterà installata una grande opera ambientale. Quest’anno, il compito è stata affidato all’artista Rirkrit Tiravanija che, in collaborazione con gli architetti tedeschi Nikolaus Hirsch/Michel Müller e lo chef finlandese Antto Melasniemi, ha progettato DO WE DREAM UNDER THE SAME SKY.
L’opera nasce da un modello utopico di comunità artistica autosufficiente e sostenibile, che Rirkrit Tiravanija e l’artista thailandese Kamin Lertchaiprasert hanno realizzato vicino a Chiang Mai, in Thailandia. Per la grande fiera d’arte di Basilea, è stato progettato uno spazio d’accoglienza in bambù e acciaio che comprende un giardino di erbe aromatiche, una cucina, un’area comune che funziona sia come mensa sia come area di ritrovo.
I visitatori possono usufruire dello spazio, bere un té e mangiare. In cambio, è necessario offrire il proprio contributo, che sia una donazione o un aiuto concreto nella preparazione del cibo e per lo svolgimento di altre attività, come pulire o servire gli altri. Secondo uno spirito comunitario ed ecologico.